Cosa facciamo

Ospedale Pediatrico N.P.H. Saint Damien

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AIUTACI!

Con € 10 doni un mese di ossigeno per un bambino ricoverato nel reparto di terapia intensiva

Con € 15 doni una visita medica neonatale

Con € 30 doni una medicazione chirurgica ambulatoriale

Con € 75 doni la fornitura giornaliera di antibiotici e farmaci antitumorali

Con € 100 doni una giornata di formazione e assistenza chirurgica

Con € 350 doni una culla per un bambino

Con € 500 doni il salario mensile di un'infermiera di reparto

Con  € 600 doni un intervento chirurgico

Con  € 6000 doni una borsa di studio in Italia per un medico, un'infermiera o un'ostetrica

 

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO DEL PROGETTO (regia di Diletta Grella)

 

 

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IL PROGETTO:

L'Ospedale Saint Damien è una struttura d'eccellenza, il più grande pediatrico dei Caraibi e centro di riferimento per tutta l'isola, voluto da Padre Rick come esempio di struttura sanitaria da primo mondo, reso possibile in un paese povero come Haiti. Realizzato su progetto tecnico italiano e grazie al determinante contributo della Fondazione Francesca Rava — N.P.H. Italia, nel 2006, ha preso il posto del vecchio Ospedale Saint Damien a Petionville, che era operativo dal 1988.

 

Obiettivi: Assistere gratuitamente i bambini che non possono trovare salvezza per alcune patologie in nessun altro luogo con una struttura all'avanguardia in termini di attrezzature, staff e servizi.

 

Dove: a Tabarre, periferia di Port au Prince, vicino all'aeroporto e all'Ambasciata Usa.

 

Beneficiari e statistiche:

80.000 bambini assistiti l'anno, 4.500 mamme e i loro neonati

500 radiografie al mese, 4.500 analisi del sangue e test batteriologici al mese

Nell'emergenza terremoto del gennaio 2010, assistiti 10.000 persone in meno di 3 settimane e 150 medici volontari inviati dall'Italia in 6 mesi.

 

Strutture, reparti e servizi

  • 224 posti letto che includono i letti pediatrici, dove sono curati soprattutto i bambini colpiti da malnutrizione, polmoniti, malattie gastrointestinali, infezioni, i letti per le mamme accolte nel reparto maternità, i letti nel reparto colera.
  • Sale operatorie pediatriche;
  • 2 sale operatorie per il reparto maternità;
  • 1 Ambulatorio chirurgico per piccoli interventi di medicazione o in anestesia locale e relativo reparto day surgery (per brevi degenze postoperatorie);
  • Pronto soccorso, aperto 24/7, con 18 posti letto;

  • Un reparto Maternità con 12 posti letto, 5 postazioni travaglio e un reparto neonatologia dotato di 32 isole neonatali con terapia intensiva e subintensiva, che assitono 50 bambini al mese;
  • Cancer Center (unico programma del paese)
  • Day hospital, che assicura visite e trattamenti gratuiti, medicine gratuite, analisi di laboratorio;
  • Programma di recupero dei bambini malnutriti con un reparto dedicato di terapia intensiva, degenza e day hospital per la riabilitazione e follow up dei piccoli pazienti dimessi e esterni;
  • Cancer centre per la cura dei tumori infantili, l'unico del Paese (150 bambini seguiti all'anno);
  • Una clinica dentale per oltre 5000 pazienti l'anno;
  • Un laboratorio di analisi cliniche e radiologia con digital x-ray machine per la condivisione delle diagnosi con la comunità;
  • Farmacia con laboratorio galenico per la preparazione di medicinali a dosaggio pediatrico;
  • Padiglione per le vaccinazioni; 10.000 screening HIV annuali e follow up per pazienti (circa 400 in terapia antiretrovirale);
  • Attività di education svolte da parte di agenti sanitari che offrono servizi di immunizzazione ed educazione su temi come nutrizione, allattamento,  prevenzione da malattie sessualmente trasmissibili, contraccezione, HIV, diffusione di colera, tubercolosi; alle future madri  viene fornita inoltre un'adeguata cultura sull'importanza delle cure prenatali e dei vaccini.

 

Staff

400 haitiani, affiancati da volontari da tutto il mondo; la Fondazione ha attivato numerosi gemellaggi con Ospedali italiani per la formazione in Haiti e in Italia del personale perché raggiunga una preparazione da primo mondo.

 

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La storia dell'Ospedale

Costruito in meno di 3 anni, su progetto tecnico dell'Ing. Alessandro Cecchinato, e del dott. Roberto Dall'Amico, Primario pediatra dell'Ospedale di Pordenone e clinical advisor del Saint Damien, sotto la supervisione di Padre Rick Frechette, è stato inaugurato nel 2006, sostituendo il vecchio ospedale N.P.H. a Petionville che per anni ha curato migliaia di bambini malnutriti o colpiti da malattie infettive.

Volontari italiani hanno montato le attrezzature tecniche giunte con 11 container dall'Italia, che ne ha finanziato l'acquisto grazie al contributo di numerose aziende e tanti privati.

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L'assistenza nel terremoto del gennaio 2010.

Realizzato con criteri antisismici, l'ospedale nelle terribili ore scosse che hanno causato 230.000 morti e 300.000 feriti, è stato danneggiato ma non è crollato e per molti giorni è stato l'unico ospedale operativo, centro di riferimento dei soccorsi internazionali. I danni del terremoto sono stati riparati dopo pochi mesi, solo una crepa è stata volutamente lasciata a memoria di quanto successo (vedi fotogallery). Per 3 mesi radiologia, pronto soccorso e le 2 sale operatorie sono state sempre in funzione giorno e notte, con 10.000 pazienti assistiti in sole 3 settimane e 200 radiografie al giorno. 150 medici e infermieri volontari dai migliori ospedali italiani si sono avvicendati al Saint Damien nei primi 6 mesi dal sisma per affiancare il personale locale nell'emergenza.

 

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Nell'emergenza il Saint Damien è stato la base della Protezione Civile Italiana e della portaerei Cavour della Marina Militare che ha organizzato un ponte aereo di elicotteri dal Saint Damien per trasferire medici e pazienti con criticità alla nave; affiancato Padre Rick nelle attività di distribuzione alimentare e rimosso le macerie dei muri perimetrali crollati.

 

Il nuovo reparto Maternità e Neonatologia.

In seguito all'arrivo di numerose donne incinte con complicanze, ferite o parti anticipati per lo shock, il 26 gennaio 2010, pochi giorni dopo il sisma e a seguito del crollo dei già pochi ospedali e cliniche per il parto, è stato aperto d'emergenza un reparto di maternità e un'area neonatale.

 

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Il reparto Maternità consta oggi di 42 posti letto, ha una stanza dedicata alla patologia della gravidanza, di cui è diventato centro di riferimento per tutto il paese, due sale operatorie, una sala parto con 5 postazioni, dove nascono in sicurezza 15 bambini ogni giorno. Il reparto Maternità si avvale della collaborazione di numerosi volontari da strutture ospedaliere d'eccellenza italiane, tra le quali l'Ospedale per Bambini Buzzi di Milano.

 

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Nella Neonatologia sono accolti bambini prematuri (che spesso nascono di un peso inferiore ai 1500 gr) o con patologie neonatali, spesso nati da mamme malnutrite. Il reparto è dotato di 32 posti letto in terapia intensiva e subintensiva e è gemellato con l'Ospedale Bambin Gesù di Roma e l'Ospedale Dal Ponte di Varese per la formazione del personale in Italia e in loco.

 

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Cliniche mobili facenti capo al Saint Damien.

Le cliniche mobili N.P.H., formate da un team di medici, infermiere e ostetriche operano nei quartieri più disperati, tra cui Cité Soleil, Delmas e Wharf Jeremy e nelle tendopoli di Port au Prince, assistendo circa 100 pazienti al giorno soprattutto bambini. I bambini più gravi vengono trasportati, accompagnati dalle loro mamme, quando ci sono, al Saint Damien.

 

L'assistenza

Ogni giorno attualmente vengono accettati 90 bambini, lunga è la fila di mamme con i loro figli che all'alba si presentano ai cancelli dell'ospedale. L'età va da pochi giorni ai 14 anni.

Tra degenza e terapia intensiva sono circa 150 gli in-patients, arriveranno ad oltre 300 a regime quando la preparazione e il numero di medici e infermieri impiegati lo consentiranno.

 

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All'Ospedale Saint Damien sono collegati gli adiacenti Family Hospital Saint Luc che assiste i bambini sopra i 14 anni e le loro famiglie e il Centro colera Santa Filomena, in cui il 90% circa dei ricoverati sono bambini. Inoltre al Saint Damien vengono ricoverati i bambini più gravi che non possono essere seguiti all'Ospedale per famiglie Sainte Marie realizzato da Padre Rick nella poverissima Cité Soleil nell'ambito del progetto Fors Lakay, sostenuto dalla Fondazione dall'Italia.

 

Nonostante gli sforzi e spesso per le condizioni critiche con cui arrivano in ospedale, circa 25 bambini al mese non sopravvivono. Vengono lavati, accuditi, e poi benedetti da Padre Rick, con la tenerezza e le attenzioni che molti non hanno mai ricevuto in vita. Se la famiglia non può permettersi un funerale, vengono deposti in semplici bare di cartone costruite dai ragazzi di Padre Rick e sepolti con un funerale dignitoso.

 

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Alcune mamme portano i bambini in ospedale e poi non vengono più a riprenderli, vedendo nell'abbandono la possibilità di un futuro migliore di quello che potrebbero mai assicurare loro. Questi bambini, una volta guariti, vengono temporaneamente accolti in attesa che gli assistenti sociali ne decidano il destino.

Due progetti di salvezza: chirurgia pediatrica e ampliamento del Cancer Center

Oggi in Haiti, un paese di oltre 10 milioni di abitanti, la metà sono bambini, esistono solo 3 chirurghi pediatrici e 2 di questi operano al S. Damien. All'esterno esistono cliniche private, dove il costo di interventi salvavita è inaccessibile alla maggioranza delle famiglie. Patologie curabili trascurate portano a pesanti sofferenze, disabilità e decessi. La Fondazione è impegnata nel potenziare l'attività chirurgica dell'Ospedale S. Damien, assicurare assistenza 24ore/24 salvando più vite possibile, far sì che diventi polo per la formazione di nuovi chirurghi pediatrici in Haiti; ha stretto una partnership con la Società Italiana di Chirurgia Pediatrica (SICP), per un progetto triennale che prevede la presenza in Haiti a rotazione di chirurghi italiani volontari per la formazione al personale medico e infermieristico del reparto di chirurgia e a giovani specializzandi dell'Università, incremento progressivo del numero bambini operati/anno, che passeranno dagli attuali 500 a 1500.

Nel primo anno del progetto sono partite 10 missioni di chirurghi italiani che hanno effettuato con lo staff dell'Ospedale oltre 350 operazioni, formato due chirurghi junior e un chirurgo senior.

 

Il Cancer Center del Saint Damien è l'unico centro in Haiti dove i bambini possono ricevere diagnosi, cure adeguate e terapia del dolore. Il numero di piccoli pazienti, anche adolescenti con stadi avanzati della malattia, è in continuo aumento e occorre aprire urgentemente una nuova stanza.

 

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Continua incessante il nostro lavoro tutto'ggi per rendere il Saint Damien una struttura da "primo mondo", che i bambini di Haiti meritano quanto i nostri figli, e per offrire un'eccellente assistenza gratuita. Per questo abbiamo sempre più bisogno dell'aiuto indispensabile di tanti donatori e volontari!

 

Per maggiori informazione sul progetto scrivete a emanuela.ambreck@nph.italia.org

 

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Dona il tuo 5x1000 per interventi chirurgici salvavita. CF 97264070158

 


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