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L’IMPEGNO DELLA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA NELL'EMERGENZA COVID.

TANTO LAVORO INSIEME A VOI!

AIUTO AGLI OSPEDALI COVID CON PERSONALE SANITARIO VOLONTARIO E ATTREZZATURE URGENTI IN 7 REGIONI, 17 CITTA’, 23 OSPEDALI.

AIUTO ALLE CASE FAMIGLIA, ALLE COMUNITA' PER MINORI E ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA' CON PRESIDI DI PROTEZIONE INDIVIUALE E BENI DI PRIMA NECESSITA'.

 

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Reperimento e donazione di attrezzature di terapia intensiva.

Subito dall’inizio dell’emergenza Covid19, la Fondazione Francesca Rava ha reperito e consegnato, attraverso il network di fornitori utilizzati per l’Ospedale Saint Damien in Haiti e per altri progetti sanitari, le strumentazioni necessarie per allestire nuove postazioni di terapia intensiva e per la diagnostica della polmonite interstiziale, in coordinamento con le istituzioni e le direzioni delle strutture sanitarie, in Lombardia e in diverse città d’Italia (Roma, Napoli, Latina, Siracusa…). Il supporto agli ospedali continua ancora oggi con il Progetto Maternità Covid 19.

La Fondazione ha inviato in supporto allo staff degli ospedali, volontari sanitari esperti già impiegati nelle emergenze terremoto e colera in Haiti, e nel Mediterraneo.

 

Policlinico di Milano. La Fondazione ha supportato in meno di 2 settimane l'allestimento del nuovo reparto di Terapia Intensiva Aggiuntiva con 16 posti letto, aperto il 27 marzo. Ha accolto le richieste del Prof. Antonio Pesenti e della Direzione Strategica dell’Ospedale e ha lavorato in stretto coordinamento con l’Ingegneria Clinica, per acquistare e consegnare a tempo record tutte le necessarie e sofisticate attrezzature di terapia intensiva, tra le quali: apparecchiature per il monitoraggio dei parametri vitali, letti, ventilatori, respiratori, flussimetri e 2 sistemi di radiografia mobile al letto del paziente, indispensabili per la diagnosi della polmonite interstiziale e monitorare il suo decorso, 2 ecografi, tali macchinari sono stati consegnati già alcuni giorni

prima dell’apertura del reparto, subito collaudati e immediatamente messi in uso.

 

Ospedale Sacco di Milano.

La Fondazione ha allestito un nuovo reparto di terapia subintensiva Covid da 30 posti letto convertendo 2 reparti di Medicina Generale, diretti dalla Dott.ssa Chiara Cogliati. Sono stati eseguiti i lavori per l’impianto di collegamento dei monitor alla centralina di controllo del personale sanitario, consegnati 30 letti di degenza elettrici, un importante macchinario mobile per radiografie al posto letto, due monitor e i telemetri per la misurazione dei parametri vitali quali ECG e saturazione di ossigeno, estensibili fino a 48 pazienti. L’allestimento del reparto è stato sostenuto dalla raccolta dei lettori e telespettatori di Corriere della Sera La7 La Gazzetta dello Sport.

La Fondazione supporta il Sacco e il lavoro del Prof. Galli anche nella ricerca di un vaccino grazie alla raccolta crowdfunding promossa dalla squadra di calcio Inter. Ha donato anche 23.000 test pungidito.

 

 

Ospedale San Giuseppe di Milano. Donati 4 monitor multiparametrici e 1 respiratore CPAP.

 

 

Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Consegnata dalla Fondazione una nuova apparecchiatura per la terapia intensiva, un sistema di radiografia mobile portatile al posto letto del paziente. A Bergamo sono state in servizio le due volontarie infettivologhe le dr.sse Alessia Pria, in prima linea con la Fondazione anche nell’emergenza colera in Haiti, e Maddalena Cerone, venute appositamente da Londra per dare il loro aiuto nel Reparto Covid della struttura ospedaliera bergamasca.

 

Ospedale di Treviglio (Bergamo) ASST Bergamo Ovest.

Consegnato un ecografo per diagnosi e monitoraggio del decorso

della polmonite che sarà usato in pronto soccorso e nell’area ginecologica.

 

Osp. San Giovanni Bianco (BG) donato ecografo portatile pere il reparto medicina Covid

 

Spedali Civili di Brescia. Donato un apparecchio mobile raggi X e un ecografo per l’urgente programma di monitoraggio a domicilio dei pazienti, un ecocardiografo

 

Ospedale di Verbania. Donati presidi di protezione del personale medico, 1 erogatore d’ossigeno, 5 smarthphone per la comunicazione dei pazienti con le loro famiglie

 

Ospedale Valduce di Como: donati fonendoscopi, sfigmomanometri, termometri speciali e smartphone per la comunicazione dei pazienti con le famiglie

 

Istituto Clinico Città Studi di Milano: consegnati 12 monitor multiparametrici, mascherine, camici, termometri digitali, saturimetri, duofoni.

 

Ospedale Policlinico IRCCS San Martino di Genova: donati 3 ecografi per la diagnostica Covid.

 

Ospedale Policlinico Gemelli di Roma. Consegnata una sofisticata apparecchiatura ecografica multisonda per la diagnosi della polmonite interstiziale al letto del paziente.

Ospedale Spallanzani di Roma. Consegnato un ecografo multisonda per il nuovo reparto terapia intensiva Covid e un impianto RX mobile al letto.

 

Ospedale Cardarelli di Napoli consegnato un ecografo multisonda per il nuovo reparto di pneumologia Covid, ed eseguito il corso di formazione al personale per l’utilizzo della macchina.

 

Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. All’Asp di Agrigento, in collaborazione con la Fondazione Teatro Pirandello e con l'amministrazione comunale, abbiamo consegnato 1 ecografo mobile a 3 sonde per i reparti Covid

 

Ospedali di Siracusa e Augusta. All’Asp di Siracusa, a cui afferiscono anche gli ospedali di Noto e Augusta, la Fondazione ha inviato dispositivi di protezione per il personale sanitario e smartphones per la comunicazione dei pazienti con i famigliari

Ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Donati 3 ecografi wireless per la pneumologia e 5 smartphones.

 

Ospedale San Raffaele di Milano donati presidi DPI e altro materiale.

 

 

Attrezzature salvavita ma anche gesti di umanità: la Fondazione sta donando tablet ad alcuni ospedali per consentire ai pazienti di comunicare con i propri familiari. In occasione della Pasqua ha distribuito ad ospedali (ma anche a case famiglia, centri accoglienza migranti, mense per i poveri) colombe e uova di

cioccolato come messaggio di conforto e augurio di rinascita.

 

PROGETTO MATERNITA’ COVID 19

 

La Fondazione ha allestito i Reparti di Maternità di alcuni ospedali, con percorsi ad hoc per le mamme positive, affinchè possano affrontare il parto in totale sicurezza per se stesse e per i loro bambini e vivere serenamente il giorno più bello.

 

Il Progetto nasce a Milano presso i Reparti di Maternità delle due strutture ospedaliere, identificate dalla Regione Lombardia come centri Hub per il territorio metropolitano milanese, la Clinica Mangiagalli — Policlinico e l’Ospedale Sacco.

In particolare nasce presso la Clinica Mangiagalli diretta dal Prof. Enrico Ferrazzi, cui la Fondazione ha prontamente inviato 2 volontarie ostetriche a supporto dello staff ed ha dotato il Reparto

Maternità Covid-19 di apparecchiature essenziali. E a Milano KPMG ha donato in collaborazione con la Fondazione apparecchiature urgenti al Reparto Maternità Covid-19 dell’Ospedale Luigi Sacco, diretto dalla Professoressa Valeria Savasi, dove sono stati predisposti percorsi separati per le puerpere positive e in cui sono state già seguite 100 donne e 40 parti.

 

Il Progetto Maternità Covid-19 si è esteso anche su scala nazionale per sostenere i Reparti di Maternità di strutture ospedaliere di ulteriori città: Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, l’Ospedale Sant’Anna di Torino, l’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia e l'Ospedale San Giovanni di Dio ad Agrigento.

 

Le strumentazioni  rimarranno a disposizione delle rispettive strutture ospedaliere anche dopo l'emergenza Covid-19 come “ricchezza” per tutte le donne che verranno assistite e che daranno alla luce i loro bambini in futuro.

 

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Invio di medici e infermieri volontari.

La Fondazione Francesca Rava ha attivato la sua task force di volontari sanitari esperti già impiegati nelle emergenze terremoto e colera in Haiti e nel Mediterraneo, inviando tempestivamente: un dottore anestesista (primario all’ospedale di Monfalcone, Gorizia) e rianimatore all’Ospedale di Cremona, primo volontario inviato da una ONG (in servizio già il 7 marzo), due dottoresse infettivologhe all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, due ostetriche alla Clinica Mangiagalli centro regionale per gravide e puerpere positive al covid–19.

 

SOS SPESA LA SPESA PER CHI HA BISOGNO

Aiuto a famiglie in difficoltà, alle case famiglia e comunità per minori e ad anziani soli con SOS Spesa – la spesa per chi ha bisogno: la Fondazione Francesca Rava è in prima linea con oltre 100 volontari del programma “Noi non siamo indifferenti, noi facciamo la differenza” e ha già aiutato 22.000 persone consegnando generi a famiglia in difficoltà, anziani soli o alle case famiglia alimentari, mascherine, gel disinfettanti, tablets, pc e smartphones per attività didattiche.

Per donare una spesa,  clicca qui.

 

Determinante nel raggiungimento di questi risultati la fiducia dei donatori nella Fondazione e della sua capacità di intervento tempestivo nelle emergenze, come in Centro Italia, dove ha ricostruito 8 scuole dopo il terremoto del 2016, in Haiti quando l’Ospedale NPH Saint Damien fu centro dei soccorsi internazionali, base della Protezione Civile e della Marina Militare Italiana per il terremoto del 2010, nel Mediterraneo dove con i suoi volontari sanitari ha soccorso 150.000 bambini, donne e persone migranti.

 

Altrettanto importante è stata la vicinanza dei testimonial ed amici della Fondazione Francesca Rava come Fiorello, Martina Colombari, Paola Turci, Guido Meda, Paolo Fresu, e altri che hanno diffuso l’appello di aiuto della Fondazione su social e tv.

 

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IBAN IT39G0306234210000000760000 — causale: emergenza coronavirus

Canale Notizie - 31-03-2020 - Segnala a un amico


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