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PROGETTO MATERNITÀ COVID-19: IL PROGRAMMA NATO A MILANO ORA E’ ESTESO SU SCALA NAZIONALE

Oltre alla Clinica Mangiagalli e all’Ospedale Sacco di Milano, il Progetto ora coinvolge anche la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, l’Ospedale Sant’Anna di Torino e l’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.

 

LA PAROLA AI PRIMARI, GUARDA QUI IL VIDEO

 

Sin dalle prime ore del lockdown, Fondazione Francesca Rava è in prima linea nell'emergenza Covid-19 rispondendo, in coordinamento con le Istituzioni, alle richieste di aiuto degli ospedali in diverse città d’Italia, donando presidi DPI, attrezzature per le terapie intensive e inviando volontari sanitari specializzati.

 

Dopo aver supportato il Policlinico di Milano nell’allestimento di 16 nuovi posti letto di Terapia Intensiva dedicati ai pazienti positivi al coronavirus, ed organizzato un nuovo Reparto di Terapia Subintensiva da 30 posti letto all’Ospedale Luigi Sacco,  la Fondazione è scesa in campo anche con il Progetto Maternità Covid-19, che consente di allestire nei Reparti di Maternità di alcuni ospedali percorsi ad hoc per le mamme affette da Covid-19, affinchè possano affrontare il parto in totale sicurezza per se stesse e per i loro bambini e vivere serenamente il giorno più bello.

Il Progetto nasce a Milano presso i Reparti di Maternità di alcune strutture ospedaliere, identificate dalla Regione Lombardia come centri Hub per il territorio metropolitano milanese.

 

A Milano KPMG ha donato apparecchiature urgenti al Reparto Maternità Covid-19 dell’Ospedale  Luigi Sacco, diretto dalla Professoressa Valeria Savasi, dove sono stati predisposti percorsi separati per le puerpere positive e in cui sono state già seguite 100 donne e 40 parti.

 

Grazie al prezioso sostegno di KPMG, la Fondazione ha dotato il Reparto di strumentazioni e presìdi sanitari indispensabili per il controllo delle mamme e dei feti. “Per il nostro Reparto le apparecchiature, come ad esempio gli ecografi, sono assolutamente fondamentali anche per le donne che non sono in gravidanza e che hanno bisogno di essere ugualmente monitorate. Per questo il Progetto Maternità Covid-19 sostenuto dalla Fondazione Francesca Rava è per noi assolutamente essenziale”, dichiara Valeria Savasi, Responsabile Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’Ospedale Luigi Sacco Università di Milano.

 

Il Progetto Maternità Covid-19 nasce presso la Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano diretta dal Prof. Enrico Ferrazzi, in cui la Fondazione ha prontamente inviato volontarie ostetriche a supporto dello staff ed ha dotato il Reparto Maternità Covid-19 di apparecchiature essenziali, grazie alla collaborazione di Aziende amiche, tra cui Sisal. “Per rispondere concretamente all’emergenza, la nostra struttura sanitaria si è duplicata. Dal primo marzo, infatti, abbiamo creato 2 cliniche ben distinte. Una è dedicata alle donne non contagiate ed una per quelle positive all’infezione. Siamo molto grati alla Fondazione Francesca Rava ancora una volta al nostro fianco per reperire strumenti essenziali di supporto in questa emergenza”, afferma Enrico Ferrazzi, Direttore Unità operativa complessa al Policlinico di Milano e responsabile Clinica Mangiagalli.

 

ED ORA IL PROGETTO MATERNITA’ COVID-19  E’ ESTESO SU SCALA NAZIONALE

Grazie ad Assifact, Associazione Italiana per il Factoring,  il Progetto Maternità Covid-19 è esteso anche su scala nazionale per sostenere i Reparti di Maternità di strutture ospedaliere di ulteriori città: Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, l’Ospedale Sant’Anna di Torino e l’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.

 

La Fondazione, grazie  alla donazione di Assifact, ha tempestivamente consegnato 1 cardiotografo all’Ospedale Maggiore Policlinico — Clinica Mangiagalli di Milano, 1 ecografo alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, 1 cardiotografo e 1 ecografo all’Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant'Anna di Torino e 1 ecografo all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.

 

Le strumentazioni  rimarranno a disposizione delle rispettive strutture ospedaliere anche dopo l'emergenza Covid-19 come “ricchezza” per tutte le donne che verranno assistite e che daranno alla luce i loro bambini in futuro.

 

 

IN UNA WEB PRESS CONFERENCE, IL LANCIO DEL PROGETTO IN  STRUTTURE OSPEDALIERE DI ULTERIORI CITTA'

L’annuncio del Progetto Maternità Covid-19 esteso su scala nazionale, è stato dato in occasione di una Web Press Conference organizzata da Fondazione Francesca Rava ed Assifact.

 

La conferenza stampa online, moderata da Martina Colombari in qualità di chairman dell’evento e volontaria della Fondazione, ha preso il via con il benvenuto e  i ringraziamenti della Presidente Mariavittoria Rava: “Siamo molto grati ad Assifact, che ha reso possibile portare su scala nazionale questo importante ed urgente progetto, già attivo all’Ospedale Luigi Sacco grazie a KPMG e presso la Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano, con il supporto di Aziende amiche. Continuiamo a lavorare senza sosta per l’emergenza Covid-19 e siamo orgogliosi di impegnarci, ulteriormente, in questo programma a difesa delle mamme e dei più piccoli, nati nell’emergenza”.

 

Fausto Galmerini, Presidente Assifact, ha aggiunto: "Il progetto della Fondazione Francesca Rava ha catturato subito la nostra attenzione, convincendoci ad una adesione immediata ed entusiasta, proprio perché affronta gli effetti del Covid-19 piantando il seme di un’iniziativa che continuerà a crescere e a dare i suoi frutti anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria. Dunque un grazie a Mariavittoria Rava per aver reso possibile tutto questo”.  La Web Press Conference è proseguita con l'intervento dei Primari degli Ospedali coinvolti, i quali hanno evidenziato, ognuno nella propria peculiarità territoriale, il grande valore umano e professionale del Progetto.

 

Il Webinar si è concluso con un momento di grande emozione grazie alla partecipazione della cantante Arisa, volontaria della Fondazione e ambasciatrice del Progetto Maternità Covid-19 a cui, insieme all’artista emergente Manupuma, ha dedicato l'intenso brano “Nucleare”: un vero e proprio inno alla vita e alla speranza, dedicato alle future mamme e ai loro bimbi, venuti al mondo proprio durante l’emergenza.

 

 

LA PAROLA AI PRIMARI DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE

Enrico Ferrazzi, direttore Unità operativa complessa al Policlinico di Milano e responsabile Clinica Mangiagalli: “Grazie ancora una volta alla preziosa collaborazione della Fondazione Francesca Rava e al sostegno di Assifact per questa importante donazione e per aver permesso di portare su scala nazionale un importante ed urgente Progetto dedicato alle future mamme e ai loro bambini, nati nell’emergenza”.

 

Giovanni Scambia, Ordinario di Ginecologia e Ostetricia Università Cattolica e Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS: “Anche in questo periodo di emergenza sanitaria abbiamo operato senza sosta per curare le patologie gineco-oncologiche nella massima sicurezza e nel rispetto della integrità fisica delle pazienti. In questa emergenza si è rafforzata la nostra consapevolezza che solo grazie alla vicinanza e alla solidarietà tra tutte le componenti della società civile possiamo raggiungere gli obiettivi desiderati, che nel nostro caso sono il dare le migliori cure alle nostre pazienti. Ringrazio pertanto Fondazione Rava e Assifact per questa donazione di un ecografo dedicato che permette una tempestiva risposta diagnostica, spesso decisiva nel trattamento delle patologie oncologiche. L’ecografo donatoci ci ha permesso di intensificare il follow up delle nostre pazienti, riservando loro un’attenzione dedicata anche durante la pandemia Covid 19”.

 

Chiara Benedetto,  Direttore Struttura Complessa Universitaria di Ginecologia e Ostetricia Ospedale Sant'Anna di Torino e Presidente Fondazione Medicina a Misura di Donna: “A nome della Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus e del personale medico, ostetrico e infermieristico del Presidio Ospedaliero Universitario Sant’Anna di Torino, impegnato in prima linea nel prendersi cura di mamme e neonati, ringrazio commossa per il prezioso dono destinato al nostro reparto e alla sala parto COVID. Il contributo di Assifact a sostegno del Progetto Maternità Covid 19 della Fondazione Francesca Rava ha rappresentato per noi  un importante aiuto concreto e un segno della sensibilità e attenzione nei confronti delle donne e delle future generazioni”.

 

Lorenzo Aguzzoli, Direttore della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia: “A nome dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia e mio esprimo sincera gratitudine alla Fondazione Francesca Rava e ad Assifact per il dono dell’ecografo Esaote X 50 pro. L’apparecchiatura sarà di aiuto nella differenziazione dei percorsi delle pazienti affette da Covid rispetto alle altre. Questa scelta, che interessa l’accettazione, la degenza e il parto, ha richiesto la duplicazione delle dotazioni strumentali. Per questo l’ecografo ricevuto avrà un ruolo importante, essendo destinato alla sezione Covid del reparto per la gestione della sorveglianza sanitaria delle pazienti. Gesti di attenzione di questo tipo incoraggiano il nostro impegno costante, ancor più necessario in un momento di difficoltà e complessità qual è quello attuale”.

 

Per sostenere il progetto: dona.nph-italia.org

 

Clinica Mangiagalli Milano
Policlinico Gemelli Roma — Foto Luigi Avantaggiato

Arcispedale Santa Maria Nuova - Reggio Emilia

Ospedale Sant'Anna — Torino

Canale Notizie - 21-06-2020 - Segnala a un amico


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