ALL’OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII DI BERGAMO, CONSEGNATA GRAZIE A KPMG UNA NUOVA APPARECCHIATURA A RAGGI X MOBILE AL LETTO DEL PAZIENTE PER LA TERAPIA INTENSIVA.
CONTINUA L’IMPEGNO DELLA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA IN AIUTO AGLI OSPEDALI CON INVIO DI PERSONALE SANITARIO VOLONTARIO E ATTREZZATURE URGENTI PER LE TERAPIE INTENSIVE E I REPARTI COVID.
OGGI ALL’OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII DI BERGAMO, CONSEGNATA UNA NUOVA APPARECCHIATURA A RAGGI X MOBILE AL LETTO DEL PAZIENTE PER LA TERAPIA INTENSIVA.
SONO IN SERVIZIO PRESSO IL REPARTO COIVD ANCHE 2 DOTTORESSE INFETTIVOLOGHE VOLONTARIE DELLA FONDAZIONE GIUNTE DA LONDRA.
(Milano, 24 marzo) – Continua senza sosta l'impegno della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus in prima linea nell'emergenza Covid-19 rispondendo, prontamente, alle richieste di aiuto degli ospedali lombardi in coordinamento con la Regione Lombardia, reperendo e donando attrezzature urgenti per le terapie intensive e inviando volontari sanitari specializzati.
Grazie al sostegno di KPMG, la Fondazione Francesca Rava ha consegnato oggi all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo una nuova apparecchiatura per la terapia intensiva, un sistema di radiografia mobile portatile al posto letto del paziente, fondamentale per la diagnosi della polmonite interstiziale. La Fondazione sta raccogliendo fondi per una seconda macchina con la stessa funzione. Per donare, clicca qui.
All’Ospedale Papa Giovanni sono in servizio come volontarie della Fondazione Francesca Rava 2 infettivologhe venute appositamente da Londra per dare il loro aiuto nel Reparto Covid della struttura ospedaliera bergamasca: le dottoresse Maddalena Cerone e Alessia Pria, quest’ultima in prima linea con la Fondazione anche nell’emergenza colera in Haiti.
La Fondazione ha, infatti, ha attivato la sua task force di sanitari già impiegati nelle emergenze terremoto e colera in Haiti e nel Mediterraneo: oltre alle due infettivologhe a Bergamo, un dottore anestesista rianimatore a Cremona e due ostetriche alla Clinica Mangiagalli di Milano. Nell’area materno infantile la Fondazione ha una grande expertise; alla Clinica Mangiagalli ha donato nei giorni scorsi anche un ecografo per il reparto covid.
La Fondazione è impegnata nel supporto alle terapie intensive di diversi ospedali lombardi.
>All’Ospedale Policlinico di Milano sta supportando l'allestimento di nuovo reparto di Terapia Intensiva Aggiuntiva che sarà aperto nei prossimi giorni. Al Policlinico la Fondazione ha consegnato già 12 letti di terapia intensiva, 1 Ecografo, 4 Flussimetri, 2 sistemi di radiografia mobile al letto del paziente; in consegna in questa settimana 3 ventilatori, 4 frigoriferi per farmaci, 44 Flussimetri, 3 componenti per respiratori, 15 Monitor multiparametrici.
>Ospedale Sacco di Milano. La Fondazione supporta l’Ospedale Sacco e il lavoro del Prof. Galli nella ricerca di un vaccino grazie alla raccolta crowdfunding di cui sarà beneficiaria, promossa dalla squadra di calcio Inter. E’ impegnata anche qui nel reperire e donare le attrezzature richieste dal reparto Covid, questa settimana verrà consegnato l’importante macchinario mobile per radiografie al posto letto.
Attrezzature salvavita ma anche gesti di umanità: la Fondazione sta donando tablet all'Ospedale Sacco e ad altri ospedali per consentire ai pazienti di comunicare con i propri familiari.
AIUTACI, per donare:
Con carta di credito qui o chiamando lo 02/ 54.12.29.17
IBAN IT39G0306234210000000760000
causale: emergenza coronavirus
Canale Notizie - 25-03-2020 - Segnala a un amico