Haiti, 10 anni dal terremoto. La testimonianza di una madrina: "I miei tre cuori in Haiti"
Una bella storia di adozione a distanza dal 2010, anno del terremoto che ha messo in ginocchio Haiti.
“E' stato in occasione del terribile terremoto del 2010 in Haiti che mio marito ha preso contatto con la Fondazione, per mandare qualche aiuto. Abbiamo chiesto che ci dessero in adozione 2 bambini, un maschio e una femmina, e così abbiamo cominciato a ricevere foto, disegni e letterine da Sabine e Sando e a mandare loro i nostri messaggi.
Nel gennaio del 2013 sono riuscita ad andare in Haiti per pochi giorni. E' stata un'esperienza indimenticabile. Grazie a quel vulcano di Padre Rick, ho potuto visitare l'ospedale Saint Damien, diverse scuole e Francisville, dove si impara a fare il pane, i mattoni, a cucire a macchina e molto altro. Ho partecipato alle liturgie e ai funerali. Sono state giornate intensissime e impegnative, ed hanno lasciato una traccia profonda. Ma la cosa meravigliosa è stato conoscere ed abbracciare i bambini. Durante una festa, ad un certo punto, mentre tenevo per mano sia Sabine che Sando, un'altra manina si è infilata nella mia…così i nostri figliocci sono diventati 3 ed ora anche Olson ci manda le sue letterine. Purtroppo non sono più riuscita ad andare in Haiti, ma l'ufficio padrini provvede sempre a farci avere foto, pagelle, lettere dei nostri ragazzi e ad inviare loro le nostre. Così possiamo seguirli nella loro crescita, sperando di poterci incontrare di nuovo tutti”.
Paola, madrina
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Canale Notizie - 04-01-2020 - Segnala a un amico
