500 persone al lavoro per far ripartire Cascia e la Valnerina. A Cascia il progetto di BCG in collaborazione con Fondazione Francesca Rava per rilanciare il territorio del Centro Italia colpito dal terremoto del 2016, nel segno della continuità
Cascia, 19 settembre 2019 – Sono già al lavoro le 500 persone di Boston Consulting Group (BCG), arrivate ieri in Valnerina da tutta Italia con 5 treni e 10 pullman; nella giornata di oggi saranno impegnate nella realizzazione delle attività a supporto del rilancio delle comunità colpite dal sisma. Incontro, conoscenza e comunità saranno il cuore di una grande festa in piazza che si terrà questa sera. I cinquecento di BCG e i casciani hanno partecipato all'inaugurazione – alla presenza del sindaco di Cascia, Mario De Carolis – di un parco giochi realizzato e donato da BCG in collaborazione con Fondazione Francesca Rava.
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Un concerto di Roy Paci e Carmine Ioanna ha accompagnato la serata.
Diversi gli ambiti di intervento previsti nella giornata:
— nella piazza principale di Cascia, i volontari hanno realizzato un progetto di abbellimento e ricostruzione dell'arredo urbano, in particolare attraverso la piantumazione di un roseto. Le rose, infatti, rappresentano uno dei simboli della cittadina. La riqualifica prevede anche il restauro delle panchine dell'area;
— attraverso la ripulitura e abbellimento dei muri degli edifici scolastici si è migliorato l'ambiente in cui i ragazzi stanno crescendo. Gli studenti delle scuole superiori hanno conosciuto il mondo della consulenza e del terzo settore con le persone di Boston Consulting Group e i volontari di Fondazione Francesca Rava;
— un tratto della pista ciclabile che attraversa Cascia è stato arricchito dalla costruzione di un'area gioco a disposizione dei più giovani;
— insieme alla Protezione Civile, i cinquecento sono diventati consapevoli di quanto vissuto durante il terremoto e del ruolo che hanno avuto i volontari e professionisti dello stesso ente, del Soccorso Alpino e della Fondazione Francesca Rava;
— tre diversi cammini (Castelluccio – Norcia (14 km); Cascia – Norcia (17 km); Campi – Norcia (10 km) hanno portato le persone di BCG nelle "Terre Mutate" ossia colpite dal terremoto, nei dintorni di Cascia e Norcia, con lo scopo di renderle consapevoli della ricchezza di questo territorio e della sua bellezza. La presenza di guide locali ha accompagnato i camminatori affinché possano diventare "ambasciatori" e diffondere la conoscenza di quest'area.
Per Giuseppe Falco, amministratore delegato di BCG Italia, Grecia, Turchia e Israele "Questo progetto nasce in risposta alle richieste di rilancio che la comunità di Cascia esprime con forza, e per realizzarli BCG e Fondazione Francesca Rava intendono anche ricondurre l'attenzione pubblica su questo territorio ancora in difficoltà a tre anni dal sisma. La vera ricostruzione va ben oltre il pur fondamentale intervento sugli edifici e le infrastrutture".
Mariavittoria Rava, Presidente della Fondazione Francesca Rava aggiunge "Dopo la ricostruzione di 8 scuole, la Fondazione Francesca Rava torna nelle terre colpite dal sisma insieme a BCG con questo innovativo progetto di volontariato aziendale che punta alla riattivazione dell'economia locale. Abbiamo messo in capo la nostra competenza nelle relazioni umane, nella collaborazione con le Istituzioni, di lavoro nelle comunità in difficoltà, elementi che sono parte del nostro impegno quotidiano in Italia e nel mondo. Mi auguro che le 500 persone di BCG diventino ambasciatori con noi di queste terre."
Canale Notizie - 19-09-2019 - Segnala a un amico