21 Marzo, dalle 19.30, Women for Haiti – Disco Charity Dinner da Armani Privé a Milano a favore del progetto di diagnosi, cura e prevenzione del cancro al seno in Haiti
Una bellissima e divertente serata a favore della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia per l’importante progetto di diagnosi, cura e prevenzione del cancro al seno in Haiti, seconda causa di morte femminile per tumore in questo poverissimo paese. Dove sinora non c’era alcuna opportunità di salvezza o terapia del dolore, con la collaborazione del volontario dr Enrico Cassano, direttore Radiologia dello IEO, la Fondazione ha avviato e sostiene il primo centro per la diagnosi e cura in Haiti, presso l’Ospedale Saint Luc, con medici appositamente formati e con health promoters che diffondono la cultura della prevenzione attraverso l’autopalpazione in mercati, parrocchie, negli ospedali.
Tutte le iniziative, le campagne e gli eventi della Fondazione Francesca Rava a sostegno di questo progetto, vanno sotto il nome di Women for Haiti perché coinvolgono tante donne, molte salvate grazie a diagnosi precoci, ora desiderose di aiutare le donne haitiane, che hanno i nostri stessi diritti di essere curate ma non hanno le nostre stesse possibilità.
La serata sarà però aperta a tutti, donne e uomini, che si divertiranno grazie al DJ set di Mario Fargetta, in compagnia delle testimonial della Fondazione Francesca Rava Martina Colombari, Paola Turci, le amiche Rocio Muñoz Morales e del comitato promotore Women for Haiti, composto da Umberta Beretta, Livia Brozzetti, Beatrice Brumana, Esmeralda Merloni e Warly Tomei.
Grazie all’ospitalità di Roberta Armani e al sostegno di PIAGET, il 100% del ricavato sarà a favore del progetto; si ringrazia anche le aziende amiche Cantine Ferrari, Sant Ambroues, Cantine Fontezoppa. Io Donna media partner. Dress code: a sparkling touch.
Cena buffet e dj set, donazione minima 100€. Info e prenotazioni: eventi@nph-italia.org, tel 0254122917
IL PROGETTO
A sole due ore di volo da Miami, il cancro al seno è la seconda causa di morte per tumore nelle donne haitiane, per le quali sinora non esistevano possibilità di diagnosi, cure, terapia del dolore, provocando enormi sofferenze e lasciando molti bambini orfani. Non esistono assistenza sanitaria pubblica né personale medico dedicato e preparato in questo settore (radiologi, chirurghi, patologi ed oncologi). Nessuna disponibilità, anche privatamente, di radioterapia (per farla è necessario andare nella confinante Repubblica Dominicana).
La Fondazione Francesca Rava con il supporto e il coordinamento scientifico del volontario il dottor Enrico Cassano, Direttore della Divisione di Radiologia Senologica dell’Istituto Europeo di Oncologia ha avviato e sostiene un importante progetto di aiuto alle donne haitiane presso l’ospedale Saint Luc: la formazione di personale dedicato per la diagnosi del tumore al seno, lo sviluppo di competenze specializzate per le terapie attraverso l’organizzazione di missioni in Haiti di medici volontari coordinate dal Dott. Cassano, un’attività di education nei confronti delle donne haitiane sulla prevenzione con la diffusione dell’autopalpazione
I RISULTATI A UN ANNO E MEZZO DI PARTENZA DAL PROGETTO
• Apertura del primo centro per la prevenzione e la cura del tumore al seno in Haiti
o Allestimento di un ambulatorio dotato di un ecografo donato da IEO
o Recruitment e formazione dello staff: un medico oncologo, un radiologo e due infermiere professionali e 2 Health Promoters
• 2050 donne screenate, 119 masse tumorali sospette, di cui 41 trattate chirurgicamente (mastectomie) e 37 trattate con chemioterapia.
• Realizzazione di poster e volantini in creolo in ottica di prevenzione con l’aiuto di un disegnatore haitiano, affissi e distribuiti presso l’Ospedale St Luc per la diffusione dell’importanza dell’autopalpazione e le modalità di praticarla.
• 10 Medici e infermieri tra cui 1 radiologo e 1 oncologo, formati sulla diagnostica con ecografia
• Formate 2 Health promoters per la sensibilizzazione sull’autopalpazione come strumento di prevenzione in parrocchie, mercati, aziende, ospedali e centri materno infantili NPH e Saint Luc.
• In occasione del mese della prevenzione del cancro al seno in Haiti, ottobre 2018, grazie all’opera di sensibilizzazione delle Health Promoters 60 donne si sono presentate al Saint Luc per un controllo ecografico.
PROSSIMI OBIETTIVI
1) introduzione della mammografia previo consolidamento nello staff della pratica dell’ecografia mammaria.
2) Proseguimento della formazione, anche in remoto.
3) Sviluppo di capacità autonome sui trattamenti chemioterapici.
4) Intensificazione dell’attività di sensibilizzazione delle Health promoters per la diagnosi precoce.
L’OSPEDALE PER FAMIGLIE SAINT LUC
L’ospedale Saint Luc sorge accanto all’Ospedale pediatrico NPH Saint Damien a Port au prince. Realizzato nel 2010, è presidio medico, centro colera e polo chirurgico per ragazzi da 14 anni in su (non trattabili al Saint Damien) e le loro famiglie. Nell’estate 2018 a causa delle chiusura di un ospedale di Port au prince specializzato in traumi (l’organizzazione da cui era gestito ha lasciato il paese) è stato necessario allestire un trauma center dove ora si riversano casi urgenti di feriti da arma da fuoco, vittime di incidenti, incendi e gravidanze ad alto rischio.
E’ dotato di x-ray digitale, sala operatoria, pronto soccorso, terapia intensiva, degenza con 80 letti, 60 posti colera. Opera sul territorio grazie a cliniche mobili che ogni giorno raggiungono gli slums e portano in ospedale i pazienti impossibilitati per mancanza di mezzi a muoversi. E’ collegato con la clinica Manitane nei pressi dell’Ospedale Saint Damien, dove da anni è in atto un programma di prevenzione del tumore del collo dell’utero e vengono assistite gravidanze non a rischio, e al centro ambulatoriale materno infantile di Wharf Jeremy.
Canale Eventi - 11-03-2019 - Segnala a un amico