Grazie all’iniziativa Day Arbitro del CSI un campo sportivo per i bambini di Cité Soleil!
CSI PER HAITI: I fischietti del Centro Sportivo Italiano impegnati per vincere in solidarietà
Il 20 Aprile riparte il Day Arbitro, la campagna di raccolta fondi del CSI (Centro Sportivo Italiano) che da qualche anno devolve in un apposito “salvadanaio” la diaria di un arbitraggio effettuato durante un mese.
Nell’edizione di quest’anno il CSI ha scelto di aiutare la Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus.
Si fischia e si misurano i tempi e le distanze pensando ai lontani scenari di Haiti post-terremoto: il traguardo sarà costruire un centro sportivo per i ragazzi di Citè Soleil, lo slum più degradato della capitale Port au Prince.
Massimo Achini, presidente nazionale CSI: “Vorrei stringere la mano a ciascuno dei nostri 8432 arbitri e dirgli che sono orgoglioso di lui o di lei. Il CSI nella sua storia ha organizzato tante campagne di solidarietà. Ma il Day arbitro è per noi qualcosa di speciale e rappresenta un messaggio importante per tutta l’Associazione e per tutto il mondo dello sport italiano. Sogno che nei prossimi anni il Day arbitro possa espandersi arrivando ad un week-end in cui tutti gli arbitri italiani (di qualsiasi sport e federazione) siano coinvolti in unica campagna di solidarietà. Presto il CSI aprirà ad Haiti. A luglio ci sarà la prima ‘spedizione’ dei primi 10 volontari provenienti dalle nostre società sportive. Se questo è possibile buona parte del merito è dei nostri arbitri, che questa volta hanno fischiato un bel calcio di rigore a favore dei valori veri dello sport e della vita”.
Mariavittoria Rava presidente Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus “Sono grata al CSI che grazie alla sua straordinaria capacità di aggregazione e organizzazione, sta coinvolgendo moltissimi bambini, famiglie, arbitri, dirigenti, portando la lontana Haiti vicina a noi, nei campi sportivi italiani e nel cuore di tanta gente”.
Martina Colombari: “Sono stata a Citée Soleil più volte con la Fondazione Francesca Rava e sono felice che il CSI voglia donare ai bambini di questo quartiere violento e povero della capitale di Haiti, un campo sportivo dove potranno giocare come tutti i bambini del mondo, essere protetti dai rischi della vita di strada, ricevere un pasto caldo per sopravvivere: io e la mia famiglia crediamo da sempre nello sport come strumento di pace, di crescita personale e collettiva, fiducia in se stessi e negli altri, e ritengo che anche da questo possa passare la rinascita di Haiti”.
L’amicizia tra il CSI e i bambini di Haiti è nata due anni fa grazie alla Danone Nations Cup, il torneo giovanile di calcio che dopo il 2010, il 2011 anche quest’anno prevede la partecipazione di una squadra di bambini dall’orfanotrofio NPH di Haiti.
Canale Notizie - 20-04-2012 - Segnala a un amico