Padre Rick si trova ad affrontare una nuova emergenza in Haiti: aiutiamolo a raccogliere fondi per attrezzare e aprire al più presto un nuovo presidio medico per offrire assistenza
Con € 15 doni una visita medica
Con € 500 doni un intervento chirurgico
L'obiettivo di raccolta fondi immediato è di € 30.000 per attrezzare il reparto e assumere il personale necessario.
Padre Rick e il suo team stanno affrontando una nuova emergenza a causa dell'ennesimo abbandono di Haiti da parte delle organizzazioni umanitarie. Ci ha chiesto aiuto per organizzare urgentemente un nuovo reparto all'ospedale Saint Luc per le vittime di incidenti, di ferite da armi da fuoco, di incendi e gravidanze ad alto rischio che necessitano nella maggior parte dei casi interventi chirurgici salvavita e non programmati.
Occorre attrezzare i reparti e formare il personale, imparando in fretta. In questi giorni già 30 pazienti rimasti vittime di uno dei tanti incendi scoppiati in città a causa dei disordini, sono stati accolti poiché a rischio di vita.
L'ospedale per famiglie Saint Luc sorge a Tabarre nei pressi dell'Ospedale pediatrico Saint Damien, è dotato di 80 letti di cui 40 di pronto soccorso, e di 60 letti per la reidratazione per il colera.
MESSAGGIO DI PADRE RICK
"Penso che oggi, a 65 anni, si sia ancora giovani, di sicuro io spero di avere ancora 20 anni di lavoro avanti a me. Spero anche di poterli passare ad Haiti, supportando i leader haitiani di N.P.H. e della Fondazione Saint Luc più che posso, di continuare il mio lavoro ai margini della società come prete e come medico e di continuare ad avere il prezioso supporto della Fondazione Francesca Rava che in questi anni è sempre stata al mio fianco e al fianco del mio team.
Come sapete la tensione politica e sociale in Haiti ha portato lo scorso luglio a due giorni di rivolte e barricate di fuoco a Port a Prince e non solo. Mentre tutti seguivano le istruzioni delle Ambasciate di rimanere al sicuro, noi siamo stati costretti come al solito, a farci strada tra le barricate, per soccorrere la gente malata o ferita, per portare i nostri medici e infermiere al lavoro e tornare a casa, a chiedere a piccoli negozi di aprire solo per noi cosi da poter fare grosse scorte di cibo (poiché dobbiamo dar da mangiare ai nostri pazienti, alle famiglie e ai nostri dipendenti bloccati dagli scontri).
Negli anni ho vissuto tanti di questi eventi, da non aver alcun dubbio che le porte dell’inferno siano così. Ma so anche come sono le porte del Paradiso, e io e voi dobbiamo farne parte!
Mi ricordo quando mio padre compì 65 anni nel 1963. Avevo 10 anni e pensai che era vecchio come Mosè. Non potrei mai immaginarlo fare quello che ho fatto io la settimana scorsa, nei suoi 65, con le bretelle e la camicia a quadretti.
Di recente stiamo affrontando una sfida molto grande, per l'abbandono di un’importante organizzazione internazionale e la chiusura del suo ospedale specializzato in traumi, ferite da arma da fuoco e incidenti e gravidanze ad alto rischio. Molte di queste vittime ora vengono al nostro ospedale Saint Luc, non programmate e gravi. Una sfida di raccolta fondi e apprendimento, per la quale dobbiamo agire molto in fretta.
Vi prego di supportarci nel nostro lavoro all'ospedale Saint Luc con la vostra donazione, permetteteci di offrire immediato aiuto a queste persone, che hanno urgentemente bisogno di assistenza medica (la maggior parte necessita di interventi salvavita). Abbiamo bisogno di formare il nostro staff e equipaggiare i nostri ospedali, per assistere al meglio le vittime di traumi.
Un grazie speciale ai partecipanti al Campus solidale della Fondazione in Haiti che con il mio team hanno lavorato per pulire e disinfettare le stanze che accoglieranno il nuovo reparto. Grazie di cuore"
Padre Rick Frechette
"Nella vita, i battiti che può fare il nostro cuore sono un numero limitato.
E anche il numero di passi che possiamo compiere, è limitato.
Per cosa batte il tuo cuore? Dove ti porteranno i tuoi passi?"
GUARDA IL VIDEO DEL LAVORO DI PADRE RICK IN HAITI
Canale Notizie - 07-08-2018 - Segnala a un amico