12 GENNAIO 2018, 8 ANNI DAL DEVASTANTE TERREMOTO DI HAITI
Il lavoro della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus al fianco di Padre Rick Frechette continua ogni giorno tra uragani, povertà e malattie, all’ospedale pediatrico Saint Damien e nelle baraccopoli.
Nel 2017 decine di medici volontari si sono recati in Haiti e 70 ragazzi nei campus di volontariato
Il muro dell'ospedale st Damien, rimasto in piedi durante il terremoto.
Leggi qui la lettera di Padre Rick Frechette
Il 12 gennaio 2018 ricorre l’ottavo anniversario del terremoto che nel gennaio 2010 distrusse Haiti con 230.000 morti, 300.000 feriti, 1 milione di sfollati. Da allora l’isola è stata colpita da 4 uragani, il colera continua a colpire e mietere vittime, migliaia di persone sono ancora nelle tendopoli, ogni ora due bambini muoiono per malnutrizione e malattie curabili.
La Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus con Padre Rick Frechette, medico in prima linea da 30 anni direttore di NPH Haiti, e i 1600 haitiani che lavorano al suo fianco, si impegnano intensamente per portare ogni giorno a migliaia di bambini cure mediche, istruzione, formazione professionale e autosostenibilità.
IL LAVORO DELLA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA IN HAITI NEL 2017
OSPEDALE NPH ST. DAMIEN: centro dei soccorsi internazionali, base della Protezione Civile italiana e della Portaerei Cavour durante il terremoto del 2010. Rimane centro di riferimento per l’assistenza di tutta l’isola, ogni anno 80.000 bambini vi trovano salvezza e cure, e per la formazione dei medici haitiani. Il nostro impegno continua per sostenere lo straordinario lavoro dei medici e degli infermieri haitiani che, secondo la filosofia della Fondazione Francesca Rava di empowerment delle popolazioni locali, vengono continuamente formate perché raggiungano una professionalità da primo mondo.
Nel febbraio 2017 è stato aperta una nuova stanza nel reparto cancer center, l’unico luogo in tutta Haiti ove i bambini ammalati di tumore possono ricevere diagnosi e cure
Lo stesso anno in collaborazione con la Società Italiana di Chirurgia Pediatrica sono state effettuate 10 missioni di chirurghi italiani volontari, per formare i due giovani chirurghi haitiani Steve e Sandra. 480 i bambini operati, soprattutto di ernia, peritoniti, patologie a carico dell’apparato intestinale e urinario. Sandra attualmente è in Italia per proseguire la formazione presso il Gaslini di Genova.
A giugno tre volontari medici specialisti di Milano hanno tenuto un corso di formazione al personale del Saint Damien sulla nutrizione parenterale per i bambini in fase post operatoria per aumentare le possibilità di successo degli interventi.
Sono state acquistate e installate le attrezzature per la distribuzione dei gas medicali nel cancer center e 3 sale per il postoperatorio, per 72 nuovi posti letto intensivi.
Continua ora la formazione allo staff della Maternità con l’invio di ostetriche volontarie.
ST. LUC: nato nel 2010 per soccorrere intere famiglie, sorge accanto all’Ospedale pediatrico NPH Saint Damien a Tabarre, Port au prince. E’ presidio medico, centro colera e polo chirurgico, è dotato di x-ray digitale, sala operatoria, pronto soccorso, terapia intensiva, degenza con 80 letti. Opera sul territorio grazie a cliniche mobili che ogni giorno raggiungono gli slums e portano in ospedale i pazienti impossibilitati per mancanza di mezzi a muoversi.
Nel 2017 avviato il progetto di diagnosi e prevenzione del cancro al seno in Haiti coordinato dal volontario radiologo e senologo dello IEO dr Cassano, con la formazione di medici locali e più di 1000 donne sottoposte a screening, 24 delle quali, con sospette masse tumorali, inviate a accertamenti e approfondimenti oncologici.
KAY MARTINE: nel 2017 completata la nuova clinica medica negli slums più poveri di Haiti che porterà il nome di Martina Colombari, amica e testimonial. Sarà inaugurata nel febbraio 2018.
SCUOLE DI STRADA: in Haiti 1 bambino su 4 non ha accesso alla scuola primaria. 1 ragazzo su 3 è completamente analfabeta. Le 33 “Scuole di strada” Saint Luc, accolgono ogni giorno nei più poveri sobborghi di Port au Prince e nelle zone più povere dell'isola, oltre 12.000 bambini tra i 2 e 16 anni, assicurando loro programmi scolastici ed educativi, un pasto caldo, una divisa pulita, libri, matite e quaderni. Padre Rick e il suo team gestiscono 31 scuole primarie, 1 scuola professionale e l'unica scuola secondaria gratuita del Paese.
Ad aprile 2017, in una delle zone più povere di Port au Prince, a Delmas, abbiamo inaugurato la nuova scuola elementare St Marie per 300 bambini, con 9 aule, cucina e infermeria.
100 ragazzi cresciuti in NPH sono stati sostenuti negli studi universitari grazie a borse di studio.
AUTOSOSTENIBILITA’: a Francisville città dei mestieri, centro di formazione produttivo e professionale per giovani, sono operativi pastificio, panificio, sartoria officina meccanica, laboratorio di burro d’arachidi, un allevamento di pesci tilapia (96.000 pesci all'anno) e di polli (4.000 all’anno per un totale di 6.000 uova al mese), la produzione di miele con 20 arnie.
Nel 2017 abbiamo continuato, il programma di coltivazione e riforestazione che produce frutta e verdura «a filiera controllata» per integrare la dieta povera di vitamine dei bambini e delle famiglie aiutati nei progetti N.P.H.; Padre Rick crea zone ombrose anche nei terreni aridi e brulli, con coltivazioni tipiche dell’area caraibica; dà lavoro e insegna un mestiere ai giovani locali; produce alimenti in regime di autosostenibilità riducendo le spese per l’acquisto di alimenti. Ora Padre Rick sta integrando la “fattoria” con mucche da latte.
FORS LAKAY: nella baraccopoli di Cité Soleil nell’ambito del progetto di ricostruzione Fors Lakay, sono state ricostruite 200 case circa che hanno tolto altrettante famiglie dalle baracche e dal fango, l’ospedale per famiglie Saint Marie, 3 Internet centre per la formazione a distanza e il collegamento dei giovani della comunità con il mondo.
Nel 2017 abbiamo continuato la costruzione e consegna di casette.
EMERGENZA URAGANI: continuato l’invio di team sanitari e soccorsi di cibo acqua, cloro per depurare l'acqua, materiali di ricostruzione, piante e alberi per il ritorno all’autonomia alimentare nelle zone colpite dall’uragano Matthew nel 2016 e da Irma, nelle zone settentrionali di Haiti e Repubblica Dominicana, danneggiando case e coltivazioni, provocando inondazioni e smottamenti.
CAMPUS DI VOLONTARIATO: nel 2017 decine di medici volontari si sono recati in Haiti e 70 ragazzi nei campus di volontariato, una forma di volontariato che prevede un soggiorno di 2 settimane circa in una delle Case N.P.H. durante le quali i volontari svolgono attività di aiuto alla struttura e condividono il loro tempo con i bambini e ragazzi accolti attraverso attività di animazione, sport, giochi, feste entrando a fare parte della grande famiglia di N.P.H.
Il lavoro della Fondazione Francesca Rava per portare salvezza ai bambini di Haiti continua. Aiutaci!
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Canale Notizie - 11-01-2018 - Segnala a un amico