Operazione Sophia, partito il programma formativo di risposta alle emergenze sanitarie in mare per il personale della Guardia Costiera e della Marina Libica, tenuto dai volontari sanitari della Fondazione
Taranto — E' partito il 9 ottobre, nell'ambito di EUNAVFOR MED — operazione Sophia, il programma formativo di risposta alle emergenze sanitarie in mare per il personale della Guardia Costiera e della Marina Libica, tenuto dai volontari sanitari della Fondazione Francesca Rava: operazioni di triage e pronto soccorso, risposta emergenze ostetriche e pediatriche.
Il corso, della durata di una settimana, è diretto a 60 membri selezionati dalle autorità libiche e si tiene nella Scuola Sottufficiali della Marina Militare a Taranto. A condurre il training medici e infermieri volontari della Fondazione Francesca Rava con alle spalle molte missioni in mare sulle Navi della Marina nel Mediterraneo: Claudio Puoti, virologo di Roma, Alessio Inio infermiere di pronto soccorso e area critica di Venezia, Maita Sartori ginecologa di Torino, Maria Luisa Melzi pediatra di Monza. A loro si aggiunge Cristina Cattaneo anatomopatologa, prof. ordinario di medicina legale Università di Milano che svolgerà una lezione sul dead body management.
Il contributo della Fondazione e dei suoi volontari è volto all'umanizzazione delle procedure e a una applicazione e salvaguardia dei diritti umani, primo tra tutti diritti alla vita e alla salute, che passa attraverso la formazione sanitaria del personale.
EUNAVFOR MED operazione Sophia è un'operazione militare lanciata dall'Unione Europea con lo scopo di contrastare l'azione trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo Centrale; l'attività formativa di cui fa parte il corso tenuto dai volontari della Fondazione, prevede un ampio programma che include materie tecniche specifiche quali condotta della navigazione, Diritto Internazionale Marittimo, attività di salvataggio e soccorso (SAR), normativa internazionale sui diritti umani, procedure di richiesta di asilo, primo soccorso e emergenze mediche in mare, pubblica informazione.
Presenti oggi al primo giorno di formazione e Emma Bajardi coordinatrice dei team medici nella missione nel Mediterraneo e Maria Chiara Roti vicepresidente della Fondazione Francesca Rava che ha affermato: "Il nostro contributo è volto all'umanizzazione delle procedure e a un'applicazione e salvaguardia dei diritti umani, primo tra tutti il diritto alla vita e alla salute, che passano attraverso la formazione sanitaria del personale".
Canale Notizie - 10-10-2017 - Segnala a un amico