Pasqua 2017: la storia di salvezza della piccola Alourdes raccontata da Padre Rick.
Con il racconto di Padre Rick Frechette auguriamo a tutti gli amici, volontari e sostenitori della Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus una Serena Pasqua.
Cari amici,
io lo chiamo il nostro ufficio, ma per chi con me lo condivide, è molto di più. Si trova all’entrata principale del nostro ospedale pediatrico, adiacente al pronto soccorso. È dove riceviamo i visitatori per un caffè, dove ci sediamo per risolvere i problemi. Qui conserviamo le sacche da morto per le frequenti vittime nella comunità, i kit che servono quando dobbiamo schizzar via dalle sedie per fare da ostetriche per le donne che partoriscono sulle scale dell’ospedale perché non arrivano in tempo.
Da qui sentiamo il gemito delle donne che hanno appena perso il loro bambino, cui cerchiamo di dare parole di conforto, anche se spesso anche noi siamo senza parole. E credetemi, molto più di questo, accade nel nostro “ufficio”. È qua che ho incontrato Alourdes e i suoi due compagni. Divise macchiate di sangue, ferite suturate, gessi, medicine. Come in molti altri casi, le loro povere madri non avevano altra maniera di mandare i figli a scuola se non con un mototaxi. Dividono il costo tra varie famiglie, si possono vedere su una sola motocicletta fino a cinque bambini diretti a scuola.
Alourdes, che non parlava chiaramente, cercava di raccontarmi l’accaduto. Stava mimando. La salita su per la collina, l’esplosione della gomma anteriore, consumata, il ribaltamento della motocicletta, le automobili che stavano per investirli, il conducente ferito che li aveva spostati per salvarli, la gentilezza delle infermiere del St. Damien. Era una ragazzina con disabilità importanti, e ora, con nuove gravi ferite, cercava di condividere il racconto del suo shock e della sua sofferenza con qualcuno cui importava di lei.
Quando mi ritirai quella sera, in ginocchio, dissi “Certamente stai scherzando! Questi bambini non hanno abbastanza problemi con le loro disabilità? Con la loro povertà? In questo paese, che è una sfida tutti i giorni anche per le persone forti e senza impedimenti? E ora dovevano essere buttati giù da una moto, essere quasi stritolati sulla strada e sopportare nuove ferite?’’. Ho sentito profondamente questa tragedia, e non riuscivo a dire altro a Dio che questo, tra le mille cose che gli avrei volevo dire. La mattina dopo, ho sentito delle parole nel mio cuore. “Cosa farai per loro?”. Iniziai una routine regolare: al termine di ogni due giorni, sempre lunghi e faticosi, andavo a visitarli nei loro poverissimi quartieri, tutti in zone diverse. Portavo loro il gelato, ci parlavo, raccontavo delle storie, finché non tornarono a scuola, poi andavo a trovarli lì. Per Alourdes ci volle più tempo. Pensai anche che in un ambiente scolastico più normale, forse sarebbe riuscita a parlare.
Grazie a Kenson Kaas (n.d.r., pequeno cresciuto nella Casa NPH), Direttore Childcare di N.P.H. Haiti, Alourdes è stata iscritta alla scuola elementare Padre Wasson Angels of Light. Grazie alla voglia di vivere e di essere coinvolta, alle tante persone che la amano e la aiutano, Alourdes sta iniziando a parlare. Magari anche troppo! La chimica che fa succedere tutto ciò si chiama redenzione, riscatto. Dalla sua radice latina significa “ri-comprare”. Paghi perché qualcosa di buono accada. Un risultato che non può verificarsi, senza un sacrificio offerto volentieri. La zia l’ha riscattata dopo la morte di parto di sua madre. L’autista ferito l’ha riscattata togliendola dal centro della strada. E’ stata riscattata dalle nostre infermiere con capacità e cuore generoso.
Nella mia preghiera mi è stato detto, piuttosto che fumare di rabbia, di riscattare Alourdes con l’amicizia e la guarigione dai ricordi. La scuola N.P.H. intitolata agli angeli, ora la riscatta assicurando che la sua infanzia sia piena di compagnia e apprendimento. La celebrazione della Pasqua è una storia ancora più grande e profonda di redenzione, di riscatto tramite Dio.
Il Signore della Vita sta lavorando tramite tutti noi affinché il capitolo finale della vita di Alourdes sia eterno, pieno e glorioso. Affrettiamo il lavoro di redenzione intorno a noi, quando aiutiamo le persone a sentire che appartengono alla famiglia umana e che sono importanti per noi, quando i loro sforzi di vivere e crescere sono riusciti e celebrati.
Ringraziamo insieme il Signore per le redenzioni giornaliere che viviamo, e per la Grande Redenzione nel nostro cammino attraverso la vita. Noi di N.P.H. ringraziamo Dio per voi, per le vostre famiglie, per il vostro supporto, e vi auguriamo un periodo Pasquale benedetto.
Padre Rick Frechette
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Canale Notizie - 12-04-2017 - Segnala a un amico