Campus di volontariato di Natale in Honduras
Rachele e Martina e un piccolo gruppo di 6 volontari sono in questi giorni nel meraviglioso Rancho Santa Fe, la Casa NPH in Honduaras per un campus di volontariato.
Arrivati il 28 dicembre, i volontari al mattino aiutano il personale della Casa e al pomeriggio trascorrono il loro tempo con i bambini e ragazzi accolti nella Casa.
28 dicembre
"Appena arrivate al Rancho Santa Fe abbiamo subito raggiunto i bambini accolti nella Casa, che erano presissimi dal torneo di calcio in corso in questi giorni! Ci siamo seduti sulle gradinate a fare il tifo con loro, e nel frattempo abbiamo cenato con frittata, formaggio made in NPH e fagioli.
Le bambini ci hanno conquistate e dopo un attimo ci hanno portate a fare un giro e a vedere la Natividad, una struttura che viene costruita ogni anno in occasione del Natale, sempre con un tema diverso. L'anno scorso era un castello, quest' anno un mix tra un presepe e un'arena. Bellissimo, tutto in legno dipinto da loro.
Stanche e con la spesa e i bagagli da sistemare, siamo tornate nelle stanze e dopo pochissimo siamo crollate a letto."
29 dicembre
"Rigenerati dopo la notte di sonno, il gruppo di volontari è partito con Steve, il visitor coordinator, alla scoperta del Rancho, che è enorme. Abbiamo visitato le case delle ragazze, la zona dei laboratori, la clinica ortopedica in costruzione, Casa Eva dove vivono persone anziane di cui le famiglie non possono prendersi cura, le case dei ragazzi e quelle dei piccolini, la cucina, gli orti, la chiesa e la tortilleria... Siamo rimasti tutti molto colpiti dall'organizzazione del Rancho, veramente incredibile!!
Dopo pranzo abbiamo raggiunto i bambini e i ragazzi al campo di calcio dove è ancora in corso il torneo. Erano tutti lì: giocatori, tifosi e tutti gli altri. Abbiamo iniziato a fare tantissimi giochi, dal gonfiare i palloncini, al salto della corda (i bambini ci hanno battute a mani basse!) per poi passare a calcio, pallavolo, limbo, bocce e altro ancora. Un pomeriggio bellissimo!"
30 dicembre
"Sveglia presto, colazione e via per la nostra prima mattina di attività nel Rancho. Qualcuna è andata nell'orto a liberare le patate dalle erbacce, altre in cucina a fare il pane, altre ancora nella fattoria a pulire le gabbiette dei conigli.
Dopo un paio d'ore ci siamo ritrovate con Steve per conoscere Reinhart, il director di NPH International, per molti anni direttore del Rancho Santa Fe ecMarlon, il direttore di NPH Nicaragua e ex pequeño proprio del Rancho, che ha condiviso con noi la sua storia bellissima, che ci ha permesso di sentire la magia di NPH una volta in più e soprattutto l'importanza fondamentale che ha e ha avuto per tantissimi bambini.
Per pranzo siamo andate a "La Venta Vieja", fuori dal Rancho, da una signora che ci ha aperto la sua casa e preparato un buonissimo pranzo tipico, a base di tortillas, avocado, frittata, platano dolce, fagioli e crema di mantequilla. Con la donazione che le abbiamo lasciato lei comprerà antidolorifici per il figlio, malato terminale di tumore alle ossa. Non c'è nulla che non sia vissuto intensamente qui.
Tornati al Rancho, abbiamo subito raggiunto i bambini e siamo rimasti con loro finché non sono andati a dormire, un po' più tardi del solito perché si stava giocando la finale del torneo di calcio!"
31 dicembre
"Per festeggiare la fine del 2016 e l'inizio del 2017 il Rancho ha organizzato una vera e propria caccia al tesoro. Divisi in squadre, tutti dovevamo fare 10 giochi, ogni squadra in ordine diverso: dal percorso bendati attraverso alberi e altalene al il tiro delle corde che incrociate tenevano sospesi i bambini che doveva poi prendere dei mattoni da un recinto e trovare quello con l'indizio, dal cantare una canzone tutti insieme nella casa per gli anziani al pulire un corridoio nel minor tempo possibile, dal riempire un tubo d'acqua fino a fare spuntare fuori una pallina da ping pong al portare ognuno un ciocco di legno dalla legnaia fino all'anfiteatro (dove la sera c'è stato il falò). Un'altra prova ancora consisteva nel tenere in equilibrio con i piedi, in quattro, una bacinella piena d'acqua per 5 minuti (il rischio di un bagno era molto elevato!!!). Una fantasia incredibile!
Alla fine dei giochi eravamo esauste, ci siamo riposati un po' e poi in cucina a dare una mano a preparare il cenone.
Alle 19 ci siamo ritrovati tutti a mangiare all'aperto, vestiti bene e con gli alberi tutti pieni di lucine, un'atmosfera magica.
Dopo cena i piccolini sono andati a dormire, mentre noi con quelli più grandi ci siamo spostati nell'anfiteatro, allestito con musica e luci per ballare. I volontari hanno preparato a sorpresa un balletto di 10 minuti per intrattenere i ragazzi, veramente carino e divertente.
A un certo punto hanno acceso il falò, altissimo e stupendo, e i bambini accendevano dei bastoncini che producevano scintille, che poi lanciavano nel buio circostante. Così il prato come il cielo erano illuminati da una stellata meravigliosa.
Verso mezzanotte ci siamo radunati tutti sui bordi di un campo, dove dei ragazzi bravissimi hanno organizzato un bellissimo spettacolo pirotecnico, con botti e fuochi d'artificio. Avevano anche appeso un fantoccio a un albero per poi dargli fuoco, a rappresentare l'anno vecchio che se ne va. Poi sono riprese le danze e i festeggiamenti, che sono proseguiti fino alle due del mattino.
Una giornata che ci ha rapito il cuore."
Partecipa anche tu ai prossimi campus di volontariato “Diamoci una mano, prendendoci per mano” edizione Pasqua ed Estate.
Vieni agli incontri di presentazione che si terranno a Milano e Roma:
MILANO — SPAZIO FONDAZIONE, VIALE PREMUDA 38/A
17 GENNAIO ORE 18.30 — 18 GENNAIO ORE 18.30
ROMA — C/O STUDIO DOXA, VIA PARIGI 11
26 GENNAIO ORE 19
A Milano specificare a quale appuntamento si presenzierà. Per partecipare agli incontri è necessario la prenotazione, scrivere a campus@nph-italia.org.
Canale Notizie - 03-01-2017 - Segnala a un amico