Nepal, ad un anno dal terremoto gli ultimi aggiornamenti.
Katia della Tashi Orphan School, ad un anno dal terribile terremoto che il 25 aprile 2015 scosse il Nepal causando più di 8.000 morti e gravissimi danni, racconta la situazione del paese oggi:
"La situazione sta lentamente migliorando e siamo decisamente sollevati per questo. La ricostruzione è abbastanza veloce ma solo per quanto riguarda Kathmandu, il resto del paese arranca.
La crisi energetica rimane un grande problema quindi da qualche giorno abbiamo iniziato i lavori per dotare l'orfanotrofio Tashi School di pannelli solari ed essere finalmente indipendenti, così i bambini potranno leggere e studiare anche quando cala il sole. I nostri bimbi e ragazzi stanno benissimo, a scuola hanno recuperato gli esami e sono quasi tutti guariti dai più o meno gravi problemi di salute del periodo post-terremoto.
Con l'aiuto davvero di tantissimi, privati, aziende, associazioni e fondazioni, abbiamo portato a termine con successo il progetto "Acqua per i bambini del Nepal" creando una rete idrica permanente di cui fruiranno diversi villaggi e tre grandi scuole sulle montagne nelle zone più colpite dal terremoto, così finalmente l'acqua potabile potrà essere realtà per quasi di 4000 persone di cui 1200 bambini.
Grazie di cuore per il vostro aiuto, spero tanto che anche per voi tutti e per i vostri meravigliosi bambini e ragazzi le cose procedano per il meglio."
(fonte foto Facebook)
Canale Notizie - 26-04-2016 - Segnala a un amico