Team 41, il ritorno della volontaria Maita a largo del canale di Sicilia
La nostra volontaria Maita, ginecologa, è tornata a bordo delle Navi della MM per dare il suo supporto in aiuto ai migranti che continuano ad arrivare a largo del Canale di Sicilia, soprattutto bambini e donne incinte.
Maita era stata impegnata nella Missione Triton a dicembre ed aveva anche assistito una donna durante il parto avvenuto a bordo di Nave Etna.
La Fondazione da ottobre 2013 ha inviato oltre 40 team di volontari, specializzati in area urgenza e materno infantile, molti già intervenuti in Haiti nell’emergenza terremoto e colera, che hanno contribuito al soccorso di 70.000 migranti tra i quali molte donne in avanzato stato di gravidanza, circa 500 e moltissimi bambini e minori non accompagnati.
"Io mi trovo nell'infermeria di Nave Bettica mentre fuori, l'equipe della Marina Militare è impegnata in azioni di appoggio ad una nave tedesca più grande che sta recuperando migranti. In area, impegnate in azioni di recupero, ci sono anche navi spagnole, irlandesi e norvegesi.
Barconi e gommoni spuntano come funghi. Ogni barcone porta circa 500 persone.
Noi ieri abbiamo salvato circa 50 persone da un gommone che stava affondando.
Tra queste undici donne di cui 4 in gravidanza, una delle quali con un bambino di circa un anno e mezzo che ha scorrazzato per tutto il ponte volo con biscotti e biberon in mano e una energia inimmaginabile.
Il piccolo, come potete immaginare, ha tenuto impegnato gli uomini del S.Marco più di tutti gli altri migranti.
Il piccolo offriva i suoi biscotti a tutti quelli che incontrava con grandi sorrisi a conferma che l'uomo nasce buono."
Maita
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Canale Notizie - 24-06-2015 - Segnala a un amico