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Donato da General Electric un nuovo ecografo che servirà ai volontari sanitari della Fondazione Francesca Rava e al team medico della Marina Militare a bordo di Nave Etna, per poter diagnosticare patologie e disturbi alle donne migranti.

 

Cristina Gabardi, amminitratore delegato di General Electric, azienda leader nel settore e già partner della Fondazione Francesca Rava in Haiti, giovedì 10 luglio ci ha fatto visita nei nostri uffici di viale Premuda a Milano, e ci ha donato un nuovo ecografo che servirà ai nostri volontari a bordo di Nave Etna per poter diagnosticare patologie o disturbi della gravidanza e poter così intervenire su eventuali casi critici.

 

Un secondo ecografo è già a bordo di Nave S. Giorgio: G.E. ha infatti risposto immediatamente all'appello lanciato dalla Fondazione impegnata in Mare Nostrum. Con questo arrivano a tre gli ecografi donati dall'azienda alla Fondazione.

 

La collaborazione con G.E. va avanti ormai da anni; l'azienda, dopo il terribile terremoto del 2010, aveva donato alla Fondazione due ecografi che ancora oggi sono in uso all'ospedale Pediatrico N.P.H. Saint Damien e che sono indispendabili per lo staff medico locale del reaparto di maternità, per poter visitare le tante donne che ogni giorno affollano l'ospedale.

Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione, con Cristina Gabardi, amministratore delegato di GE ed Emma, coordinatrice del progetto Mare Nostrum per la Fondazione.

Canale Notizie - 11-07-2014 - Segnala a un amico


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