Notizie

Nuovo team di volontari a bordo di Nave San Giorgio: anche Nicola e Flavia hanno iniziato la loro missione (team 14)

 

Venerdì 2 maggio 2014

"Approdati al porto di Augusta sono iniziate le lunghissime, e certamente estenuanti, operazioni di sbarco degli oltre 1100 profughi recuperati, dalla sola nave San Giorgio, dal 28 di aprile. L'intervento sanitario della giornata è stato limitato al passaggio di consegne di circa una ventina di immigrati che hanno avuto bisogno di assistenza post sbarco. In particolare abbiamo assistito un giovane con una dubbia disprotidemia nefrosica, una reazione allergica, un aborto traumatico avvenuto in mare, due ferite da schiacciamento digitale complicate da infezione della lesione, un sospetto trauma cranico-cervicale con possibile coinvolgimento mielico di un ragazzo coinvolto in una piccola rissa avvenuta nella folla dei migranti nella giornata di ieri.

Per la presenza di un caso di sospetta TBC attiva sono state effettuate test di intrademoreazione tubecrolinica ai compagni di navigazione della paziente tbc da parte dell'asl a bordo della nave prima dello sbarco.

I restanti ospiti della nave stanno lentamente raggiungendo tutte le destinazioni loro assegnate. Ad un non ufficiale annuncio dovremmo terminare lo sbarco nella serata di oggi. La nostra ripartenza pare non essere prevista prima di 24-48 ore."

 

Giovedì 8 maggio 2014

"Siamo ripartiti il 5 maggio sera e siamo giunti in zona operazione verso le ore 10 del 6 mattina. In circa 6 ore recuperati a bordo 1138 migranti,  857 uomini, 144 donne (di cui 10 gravide tra il 3° ed il 9° mese) e 137 minori.

Siamo rientrati in porto nel primo pomeriggio del 7; le operazioni di sbarco si sono concluse verso le ore 15 del giorno seguente.

Tra i casi riscontrati: una neo mamma eritrea di circa 3-4 giorni, un aborto pre imbarco di giovane donna incnta al 3° mese circa, molti disidratati, un ustionato, una lussazione di spalla, ridotta alquanto cruentemente, 6 diabetici che hanno avuto necessità di assistenza, 1 herpes zoster, un probabile caso di malattia venerea. Un triste caso di migrante con plegia parziale degli arti inferiori che ha reso ancor più disagevole la manovra di imbarco ed ovviamente la sue gestione medico sanitaria in quanto portatore di catetere vescicale e pannolone.

Alle 17 siamo ripartiti per nuovi avvistamenti."

 

Domenica 11 maggio 2014

"Abbiamo finito poco fa di scaricare i 944 migranti di questa tornata, 281 donne, tra cui 53 donne con 60 bambini a carico; abbiamo vissuto attimi di panico quando un gruppo di migranti di origine eritrea ha contestato il metodo di sbarco con un pallido tentativo di fuga, represso in tempi brevi anche se l'allarme è stato generale.

Abbiamo inoltre riscontrato qualche difficoltà nello sbarco di un evento con diversi soggetti affetti da scabbia."

Nicola, medico di Pronto soccorso e Flavia, ostetrica

 

Canale Notizie - 11-05-2014 - Segnala a un amico


2000-2011 Fondazione Francesca Rava - NPH Italia ETS
Informativa sulla privacy