Emergenza Lampedusa, individuato barcone con 200 persone a bordo prontamente soccorse dai volontari del team 7

"Domenica abbiamo recuperato 40 pakistani da un barcone con a bordo circa 200 persone, mentre le altre 160 erano rimaste  a bordo di nave Zeffiro. Il giorno successivo sono stati trasbordati su nave San Marco per identificazione e valutazione sanitaria di donne  e bambini. Abbiamo poi ripreso il mare in direzione Augusta dove siamo giunti ieri sera sbarcando i 203 migranti.

Abbiamo diagnosticato una sospetta polmonite lobare e altri tre casi di infezione alle vie respiratorie che abbiamo segnalato alle autorità sanitarie di terra. Abbiamo trattato un caso di colica renale, una frattura costale, una perforazione timpanica, un globo vescicale, un attacco di sciatica.

I 29 bambini erano in buone condizioni: abbiamo provveduto a preparare pappe per i più piccini. Abbiamo inoltre valutato tre donne in stato di gravidanza evidenziando un polidramnios segnalato all’ospedale di Siracusa, ove la donna è stata condotta per accertamenti una volta sbarcata. Stiamo organizzando un corso per il personale sanitario di assistenza al parto e rianimazione neonatale.

In questi 5 giorni abbiamo recuperato e assistito più di 546 migranti.

Nella gestione di questi ultimi 203 migranti è stata indispensabile la collaborazione di Mhiridh, una giovane siriana laureata in economia, che ci ha fatto da interprete, lavorando con noi giorno e notte. Fuggita dalla Siria con tutta la sua famiglia, papà mamma sorella e fratello, si è dapprima stabilita in Libia dove lavorava in una banca. Le condizioni umane in Libia che li costringeva ad una vita da reclusi, tra coprifuochi e violenze, ma soprattutto percependo l’impossibilità di costruirsi un degno futuro, hanno spinto lei e la sua famiglia ad affrontare le intemperie del mare a bordo di un malconcio peschereccio di legno. Destinazione Svezia… Il viaggio è ancora lungo ma Mhiridh e la sua tenacia ce la faranno!"

Anna e Davide

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Canale Notizie - 11-01-2014 - Segnala a un amico