Competenze e formazione per il futuro di Haiti: da Port au Prince a Milano per diventare manager. Una delegazione di giovani haitiani a Milano per un Corso di Formazione Manageriale organizzato da Fondazione EY e Fondazione Francesca Rava

Si è tenuta ieri, 4 luglio, presso la sede milanese di EY la cerimonia di consegna dei diplomi per i 6 ragazzi di Haiti che hanno seguito per un mese un corso di Management e Accounting curato dai professionisti di EY.

Con la delegazione di quest’anno, sono più di 20 i ragazzi che nel tempo hanno ricevuto formazione dai professionisti di EY. I giovani coinvolti nell’esperienza fanno parte della squadra di Padre Rick Frechette.

I ragazzi, durante queste settimane in Italia, hanno frequentato corsi di management accounting, excel e power point, communication, general accounting, resources management, english management e business administration che saranno loro utili nel lavoro quotidiano in tanti dei nostri progetti in Haiti dove ricoprono posizioni di responsabilità, in particolare in ambito amministrativo: Petit Frère è un contabile presso la Fondazione Saint Luc che riunisce molti dei ragazzi cresciuti nell'orfanotrofio N.P.H. e che affiancano Padre Rick nelle attività outreach; Jean José Joseph è tesoriere presso la Fondazione Saint Luc ed è anche un apprezzatissimo pittore; Alexis è un contabile presso la Scuola professionale San Francesco d’Assisi; Michèle è assistente nella direzione di una delle Scuole di Strada, Marie lavora nel reparto farmacia presso l'Ospedale Saint Luc, Ronald è contabile presso l’amministrazione di Francisville, la Città dei mestieri.

L’iniziativa di training appena conclusa rientra nel progetto Education & Entrepreneurship Italia-Haiti, realizzato da EY insieme a Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus in un percorso intrapreso nel 2010, che ha permesso anche di realizzare l’allestimento di tre strutture amministrative ad Haiti, grazie anche all’impegno dei professionisti EY che si sono recati a Port au Prince.

Donato Iacovone, Managing Partner di EY MED (Italia, Spagna e Portogallo) ha dichiarato: “Si tratta di un progetto nato dalla convinzione che l’investimento migliore sia quello che scommette sulla formazione e sulla crescita dei talenti locali, in modo che possano diventare protagonisti del futuro di Haiti. Siamo impegnati in prima linea con la Fondazione Francesca Rava su diverse iniziative che intendiamo portare avanti con convinzione. Vogliamo continuare ad esprimere il nostro impegno nel sociale in modo concreto e coerente con la nostra mission aziendale, quello di costruire un mondo del lavoro migliore e quindi un mondo migliore. Crediamo che un modo per farlo sia anche quello di trasmettere ai nostri amici di Haiti competenze e formazione affinché possano ricominciare a porre solide basi per il futuro del loro Paese.”

Aggiunge Mariavittoria Rava, Presidente della Fondazione Francesca Rava N.P.H Italia: “Il percorso che si conclude oggi è stato un percorso di crescita reciproca. Siamo molto grati a Donato e a Ernst & Young che con un lungimirante esempio di volontariato d’impresa, che speriamo possa servire da modello, ci sta aiutando nella formazione manageriale dei nostri ragazzi che rappresentano il presente e il futuro dell'azione di N.P.H. in Haiti, dove lavoriamo per gli haitiani, con gli haitiani, per aiutarli "ad aiutarsi da sé”. L’esperienza in Italia è per loro una sorta di “Università della vita” fondamentale perché ha contribuito ad aprire i loro orizzonti mentali, a motivarli e a impegnarsi perché il loro paese un giorno sia un posto migliore”.

L’edizione 2013 del progetto prevede oltre al corso di formazione altre attività tra cui:

► l’avviamento nuova unità di carpenteria di Francisville a Tabarre (Haiti)

► l’invio di una delegazione di EY ad Haiti in autunno. A fine incontro, infatti, sono stati estratti tra le 180 candidature giunte da tutta Italia i nomi dei sei delegati di E&Y che a novembre si recheranno in Haiti per visitare i progetti della Fondazione Francesca Rava e incontrare i ragazzi venuti in Italia.

Il soggiorno in Italia è stato anche l'occasione per poter incontrare persone nuove e conoscere nuove città e luoghi bellissimi del nostro Paese; molti di loro sin'ora non avevamo mai lasciato Port Au Prince. I ragazzi sono stati a Como, a Gardaland, a San Siro al concerto di Jovanotti e hanno anche preso parte ad un torneo di calcio organizzato dai ragazzi di EY e di Danone, altra azienda amica della Fondazione Francesca Rava.

Canale Notizie - 05-07-2013 - Segnala a un amico