Rialzarsi dopo essere caduti. Rosalba Forciniti, bronzo alle Olimpiadi di Londra, in Haiti con la Fondazione Rava per portare i valori e la disciplina del judo agli orfani del terremoto accolti nelle Case NPH, partita judoka è tornata mamma a distanza
Rosalba Forciniti, 26 anni, a Londra 2012 ha regalato agli sportivi italiani emozioni fortissime, conquistando alla sua prima volta alle Olimpiadi la medaglia di bronzo nel judo categoria 52 kg.
Il judo è una filosofia di vita, perché si impara a cadere e a rialzarsi più forti, a conoscere e rispettare l’altro, a impegnarsi con mente e corpo per raggiungere i propri obiettivi. Rosalba ha voluto donare “ciò che sa fare” ne progetto “un tatami per Haiti” già con due missioni, nel novembre 2012 e gennaio 2013, presso le Case orfanotrofio della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, per avviare a questa disciplina centinaia di bambini, orfani del terribile terremoto che distrusse l’isola nel 2010, cui si deve dare più che ad altri l’opportunità di credere in se stessi e di sognare.
Dal 1954 NPH – Nuestros Pequenos Hermanos, l’organizzazione umanitaria internazionale rappresentata in Italia dalla Fondazione Francesca Rava, in tutte le sue case orfanotrofio in Centro e Sudamerica crede nello sport come elemento importante nella vita dei bambini accolti, per la loro salute, per accrescere la fiducia in loro stessi, per accrescere lo spirito di squadra. Questo è vero anche nella poverissima Haiti, paese del quarto mondo dove 1 bambino su 3 muore prima dei 5 anni, dove a milioni di bambini manca il minimo indispensabile per vivere e dove NPH opera da 26 anni sotto la guida del medico in prima linea Padre Rick Frechette con 3 ospedali, scuole di strada per 8.000 bambini, il centro di formazione Francisville città dei mestieri e una scuola professionale, 3 Case orfanotrofio: una a Kenscoff con 600 bambini e 2 con 180 bambini a Tabarre sorte dopo il terribile terremoto del 2010, la Baby House Saint Anne e il Foyer Saint Louis.
IL LAVORO DI ROSALBA IN HAITI
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Rosalba, con la sua gentilezza unita a fermezza e disciplina, sta lavorando in particolare con i bambini del Foyer Saint Louis. Trovato in via eccezionale un tatami dal team di Padre Rick, sta insegnando ai bambini, che già la adorano, a lottare, a rialzarsi dopo essere caduti, a ritrovare forza ed energia in loro stessi e ad avere coraggio, esercitandosi nel judo, e ha voglia già di organizzare le prossime missioni che prenderanno il via con queste prime esperienze.
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Visitando i progetti della Fondazione Francesca Rava sull’isola, tra cui le scuole di strada e l’orfanotrofio NPH di Kenscoff, Rosalba ha conosciuto Leon, il più piccolo dei 40 bimbi, orfani o in disperato bisogno a seguito del terremoto, accolti nella Baby House Saint Anne, ed è diventata la sua “mamma a distanza” diventando ambasciatrice in Italia di tutti i bambini ancora in attesa di una madrina o di un padrino.
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Canale Notizie - 29-01-2013 - Segnala a un amico
