Fondazione Francesca Rava e Marina Militare insieme per portare aiuti umanitari e sanitari in Turchia nelle zone colpite dal sisma
La Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus è sempre in prima linea nelle emergenze che colpiscono i bambini e le loro famiglie.
A poche ore dal devastante sisma che lo scorso 5 febbraio ha distrutto una vasta area sul confine tra Turchia e Siria causando oltre 41mila vittime, la Fondazione si è tempestivamente attivata mettendosi al servizio delle Istituzioni e portando soccorso nella città di Kilis, a 50 km da Gaziantep e a 60 km da Aleppo.
Nell’ambito del Protocollo di collaborazione per le emergenze con la Marina Militare, la Fondazione ha imbarcato su Nave San Marco farmaci e materiale medico che sarà consegnato ad un presidio medico d’urgenza, che fa parte della rete di aiuti messa a disposizione dalla Fondazione stessa.
La Nave è arrivata il 14 febbraio ad Alessandretta, città portuale situata a sud della Turchia. Grazie alla sinergia della Fondazione con i partner locali Joy For Children Aps e Salaheddini Eyyubi Yardim Dernegi, vengono distribuiti giornalmente pasti per 1.000 persone, medicine, tende, capi caldi e coperte nei quartieri più poveri di Kilis e si supportano centinaia di famiglie rimaste senza casa.
RACCOLTA FONDI IN AIUTO ALLE POPOLAZIONI TERREMOTATE
La Fondazione Francesca Rava ha attivato anche una raccolta fondi per soccorrere le popolazioni turca e siriana nelle ore drammatiche post terremoto.
Mariavittoria Rava, Presidente Fondazione Francesca Rava: “Siamo vicini con tutto il cuore ai bambini e alle famiglie colpite da questa immensa tragedia che ci ha riportato alla memoria il terribile terremoto che nel 2010 ha distrutto la poverissima Haiti. Come sempre, nelle emergenze, l’obiettivo della Fondazione Francesca Rava è quello di agire velocemente e in accordo con Istituzioni e partner locali. In particolare con la Marina Militare con la quale esiste una storica e fattiva sinergia di intervento nelle emergenze in Italia e nel mondo. Per questo è molto importante individuare subito i bisogni più urgenti e sviluppare un’azione mirata, tempestiva e concreta. Per continuare ad aiutare abbiamo bisogno di fondi: stateci vicino, insieme possiamo fare la differenza nella vita di chi soffre. Grazie”.
Canale - 15-02-2023 - Segnala a un amico