Haiti a 2 anni dal terremoto, verso la rinascita
Haiti 12 gennaio 2012
La Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus festeggia i 25 anni di lavoro di NPH in Haiti con il taglio del nastro di nuovi progetti in aiuto ai bambini e a 2 anni dal terremoto, rinnova il suo appello: fame, colera, migliaia di persone ancora senza casa.
Nella settimana della ricorrenza dei 2 anni dal terremoto che nel gennaio 2010 distrusse l’isola con 230.000 morti, 300.000 feriti, 1 milione di sfollati, la Fondazione Francesca Rava — NPH Italia Onlus con Padre Rick Frechette, medico in prima linea direttore di NPH Haiti, ne ricorda le vittime, con una Messa sulla collina dove sono sepolti migliaia di morti senza nome; dà un messaggio di speranza tagliando il nastro ai numerosi nuovi progetti, che si affiancano a quelli sviluppati da NPH nei 25 anni di lavoro sull’isola a partire dal primo orfanotrofio fondato nel 1987, e lancia un appello in soccorso ai bambini che necessitano ancora oggi enormemente di assistenza sanitaria, un tetto, cibo e istruzione.
In particolare verranno inaugurati:
— I nuovi reparti Maternità e Neonatologia presso l’Ospedale pediatrico NPH Saint Damien, aperti nell’emergenza terremoto e dotati negli ultimi 2 anni dall’Italia di attrezzature e ipersonale necessari per assicurare cure da primo mondo. La Maternità è dotata di 42 letti e 5 postazioni travaglio, dove ogni giorno nascono in sicurezza 15 bambini e 2 sale operatorie.
La Neonatologia è unica in Haiti con i suoi 32 posti letto in terapia intensiva e subintensiva dove sono accolti ogni mese 50 bambini prematuri o con patologie neonatali. Saranno presenti al taglio del nastro i rappresentanti degli ospedali Buzzi di Milano e Bambin Gesù di Roma, gemellati con il Saint Damien;
— la scuola Fwal – Father Wasson Angels of light a Tabarre, per 800 bambini,
— le prime 40 casette e l’Ospedale St Mary del progetto di ricostruzione Fors Lakay (la forza della casa e della famiglia) a Citée Soleil, 3 Internet Centre, la nuova panetteria mobile che porterà 4.500 panini al giorno, lavoro e formazione professionale direttamente nel cuore di questa baraccopoli;
Clicca qui per vedere il video del progetto Fors Lakay
— il ristorante-scuola di cucina italo creola del centro produttivo e di formazione professionale Francisville – città dei mestieri, dove sono già operativi un pastificio, un panificio, una sartoria, un centro stampa, un’officina meccanica e di carpenteria, un laboratorio di burro d’arachidi che danno lavoro e insegnano un mestiere già a 45 ragazzi producendo beni e servizi essenziali per i poveri;
— le 2 nuove sale operatorie presso l’Ospedale per famiglie Saint Luc, annesso al Colera e disaster centre Santa Filomena dove in un anno dallo scoppio dell’epidemia sono stati assistiti 20.000 contagiati.
Dal 9 al 13 gennaio si svolgerà inoltre a Tabarre un corso di formazione promosso dalla prestigiosa Isuog — Società Internazionale di Ecografia per Ostetricia e Ginecologia che ha scelto l'Ospedale Saint Damien per un programma che introducendo la tecnica dell'Ecografia nell’ostetricia in Haiti, consentirà di assistere con maggiore efficacia le gravidanze e contribuira' quindi a salvare migliaia di bambini e le loro mamme. NPH con l’affiliata fondazione Saint Luc, che riunisce i ragazzi cresciuti nell’orfanotrofio NPH, da lavoro a 1600 haitiani nella filosofia di “aiutarli ad aiutarsi da sé” e assiste oltre 1 milione di persone l’anno grazie all’aiuto della Fondazione Francesca Rava, con 4 ospedali e 2 centri di riabilitazione per bambini disabili, 28 scuole di strada che forniscono cibo e istruzione a oltre 7.000 bambini, 3 orfanotrofi che accolgono 760 bambini orfani o in disperato bisogno, panetterie mobili sul territorio, funerali per migliaia di corpi abbandonati o i cui cari sono troppi poveri per una sepoltura dignitosa.
Sono in corso i lavori di una nuova casa orfanotrofio, un centro di accoglienza diurna per i bambini di strada, 4 nuove Scuole di strada, l’hotel scuola di Francisville, il centro di formazione J. Joseph Internet Learning centre. L’ospedale pediatrico Saint Damien nel 2011 ha assistito 80.000 bambini. Nell'emergenza terremoto e' stato centro dei soccorsi internazionali con 10.000 pazienti nelle sole prime 3 settimane, 150 medici e infermieri inviati in meno di 6 mesi dall’Italia, base della Protezione civile italiana e della Portaerei Cavour.
NPH, 25 anni di lavoro in Haiti NPH è presente in Haiti dal 1987 quando Padre Rick Frechette, sacerdote americano cattolico passionista, aprì il primo orfanotrofio NPH sulle montagne di Kenscoff, che accoglie 600 bambini, e la prima clinica medica. Si rese presto conto che più di un prete serviva un medico: laureatosi in medicina nel 1999, diede impulso anche grazie al fondamentale aiuto dall’Italia, ad una serie di progetti tra cui l’Ospedale pediatrico Saint Damien, il più grande ospedale pediatrico dei Caraibi, centro di riferimento per tutta l’isola.
Padre Rick tutti i giorni lotta contro la morte, la miseria, la fame, il fango e le malattie. La filosofia del suo agire e di tutti i progetti, non è fare elemosina, ma oltre alle forme doverose di assistenza, dare gli strumenti per spezzare il circolo di povertà, creare forme di autosostenibilità, aiutando le persone adaiutarsi da sole, dare un modello, alternativo a morte, distruzione e violenza, a tanti bambini e ragazzi di strada, che sono il futuro del paese.
Maratoneta, la sua vita è di corsa e spesso di corsa percorreva fino a poco tempo fa i 30 km in salita che separavano Kenscoff e il vecchio ospedale Saint Damien, soprattutto quando qualche bambino era in condizioni gravi. Per tanti anni ha fatto la maratona di New York, senza bisogno di allenamento e ha scalato l’Aconcahua, la più alta montagna dell’Argentina per raccogliere fondi.
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