Notizie

Estate 2017 - Campus di volontariato nella Casa NPH in Repubblica Dominicana, il primo gruppo è partito.

 

Il 18 giugno, in Repubblica Dominicana, ha preso il via il primo campus di volontariato della Fondazione Francesca Rava NPH Italia — Estate 2017!

 

I giovanissimi volontari provenienti da tutta Italia, accompagnati da Elisabetta e Valentina della Fondazione, hanno vissuto due settimane con i bambini e ragazzi accolti nella Casa NPH Sant'Ana e a Casa San Marcos e aiutato la struttura e il team locale nella quotidianità: manutenzione, pulizia, orto, cucina, pittura e tanti giochi con i bambini!

 

 

GUARDA L'ALBUM CON TUTTE LE FOTO DEL CAMPUS

 

 

Contattaci subito per prenotare il tuo posto per i prossimi campus! Scopri qui le prossime date. Per maggiori informazioni e per partecipare: 02.54122917, campus@nph-italia.org.

Adotta un bambino a distanza accolto nelle Case NPH! Scrivi a padrini@nph-italia.org, 02.54122917

 

 

Elisabetta, tutor del gruppo, racconta:

 

18 giugno

"Giornata bella e intensa. Piena di attività con i bambini. Tutti i volontari sono molto coinvolti. Questa sera abbiamo condiviso le prime emozioni e sensazioni. Abbiamo condiviso un bellissimo momento comune. Il loro pensiero dopo il primo giorno passato qui è che nonostante alcuni ragazzi abbiano grandi difficoltà e limiti fisici, tra di loro non si percepiscono differenze ma condivisione e attenzione, senza sottolineare le diversità altrui."

19 giugno

"Siamo appena stati nelle piantagioni di campo da zucchero dove lavorano anche bambini dai 7 anni in su, in condizioni di vita difficili, 7 giorni su 7, per 7 mesi e una paga di 5/7 $ al giorno, in base a quanto raccolgono.

La canna da zucchero è una delle principali fonti di ricchezza di molti paesi caraibici e centro-americani. Tra questi c’è la Repubblica Dominicana, dove si produce e lavora lo zucchero dagli anni Settanta dell’Ottocento. La maggior parte dei lavoratori vive nei batey, i villaggi costruiti dalle aziende all'interno delle piantagioni che ospitano i lavoratori e le loro famiglie.

Poi siamo andati a visitare un centro x anziani abbandonati dalle famiglie all'interno di una bidonville, agglomerati di baracche costruite con mezzi di fortuna. Gli anziani sono stati felicissimi di vederci. I ragazzi inizialmente erano abbastanza impacciati ma lentamente si sono lasciati andare.

Infine la gioia di giocare con i bimbi nella bidonville è stata immensa: i volontari si sono lanciati in divertenti corse con i bimbi sulle spalle e in giochi con i palloncini."

 

23 giugno

"Oggi abbiamo iniziato la giornata con una bellissima messa in compagnia dei graduate, i ragazzi che stanno per diplomarsi. La messa è piaciuta molto, tanto che qualcuno si è auspicato di poter assistere a delle celebrazioni così coinvolgenti ed intense anche in Italia. I graduates erano elegantissimi, vestiti di solo bianco. Molto emozionati. Noi mescolati tra i banchi della chiesa abbiamo condiviso la loro giornata di gioia.

Durante il giorno abbiamo continuato con i lavori nella Casa. Abbiamo finito di preparare il terreno per fare un nuovo orto dietro a Casa San Marcos (la Casa dei bimbi disabili): chi si è lanciato nella calce e cemento in una costruzione di uno spazio per la raccolta differenziata, chi è andato a far passeggiare i bimbi disabili. Qualcuno spontaneamente sta aiutando i ragazzi che fanno servizio a pulire una casa che accoglierà i nuovi visitatori."

 

24 giugno

"Ieri sera c è stata la festa dei maturandi. Una cena tutti insieme e poi balli sfrenati. Tutti i volontari si sono scatenati! Nessuno escluso. Molto bello davvero.

Oggi prima giornata di lavoro duro. Siamo stati a un'ora di distanza dalla casa dove abita la tia Lourdes. Le tias sono le signore che lavorano nelle nostre case e accudiscono i bambini con vero amore materno. I bambini vivono divisi tra le varie case, in base al genere e età e ogni casa ha circa 3 tias. La tia Lourdes vive a più di un'ora da casa Sant'Ana. In un villaggio con una natura stupenda ma in una baracca piccolissima dove stanno in 7 persone. Il progetto che vogliamo sostenere è aiutare la tia a ampliare la sua casa. Oggi abbiamo iniziato a costruire le basi x le fondamenta. Ci siamo divisi in 2 gruppi. La maggior parte ha contribuito a spalare e spostare bidoni di terra argillosa. Un'altra parte ha tagliato tubi di ferro e costruito le basi. Un lavoro duro, fatto grazie all'aiuto anche di 5 pequeños, sotto il sole cocente ma di grande soddisfazione per il primo risultato raggiunto. La tia per ringraziarci ha cucinato per tutti noi. Il gruppo è stato veramente fantastico, hanno lavorato tanto ma con grande gioia.

Vedere la tia, la sua famiglia cosi grati e felici per il nostro lavoro, ma soprattutto toccare con mano la fatica e le condizioni di vita delle persone è stato molto bello, anche rendersi conto della fatica quotidiana che fanno. Senza acqua corrente, solo con taniche. Vivono in 7 in 2 letti, senza lo spazio fisico per stare tutti contemporaneamente in casa. Il bagno era una mini spazio chiuso da pareti di lamiera in esterno. Ora ci aspetta la cena con i bambini."

 

25 giugno

"Anche oggi una splendida giornata. Abbiamo lavorato tanto, siamo stravolti ma veramente felici. I volontari hanno lavorato senza pause sotto il sole. Oggi abbiamo spalato, creato cemento, trasportato secchi pieni di sassi e sabbia. Nel pomeriggio ci concederemo una pausa!"

 

26 giugno

"Oggi è una stata una giornata fantastica. Abbiamo lavorato per ultimo giorno alla casa della tia..abbiamo finito di riempire le fondamenta con il cemento. Nei giorni scorsi avevamo creato un po' di attrazione con i bimbi dei bateyes portando dei giochi e giocando con loro nei momenti liberi. Ogni giorno il numero dei bambini cresceva. Oggi una ventina di bambini si sono aggiunti al nostro lavoro e hanno lavorato con noi. Meravigliosi! Si sono uniti alle nostre catene umane e ci hanno aiutato a spostare secchi. Dopo lo squisito pranzo preparato sempre dalla tia per noi, abbiamo dato una mano a spostare un migliaio di mattoni di cemento. Sotto il diluvio universale. Più pioveva e più si rideva! Ridendo, scherzando abbiamo portato a termine anche questo splendido risultato. La tia ci ha ringraziato commossa e detto che la sua casa sarà sempre la nostra casa. Come ha detto un ragazzo domenicano "noi saremo sempre parte della casa. La nostra fatica e il nostro sudore saranno sempre con loro."

 

29 giugno

"Oggi ultimo giorno. Iniziati i preparativi:stasera pizza per tutti i bambini della casa preparata da noi volontari italiani! Sarà una serata di festa e saluti. I bambini si stanno preparando con balletti e altro per salutarci. È da una settimana che si preparano solo per ringraziarci e salutarci. Noi speriamo di riuscire a offrire una buona pizza."

 

Canale Notizie - 29-06-2017 - Segnala a un amico


2000-2011 Fondazione Francesca Rava - NPH Italia ETS
Informativa sulla privacy