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Un aiuto urgente per il Nepal

 

La tragedia accaduta in Nepal il 25 aprile ci ha riportato indietro nel tempo in Haiti, agli interminabili giorni di terrore e devastazione dell'emergenza terremoto.

Proprio dai nostri bambini e dal nostro team in Haiti, sono arrivate le prime preghiere per questo Paese in ginocchio. Si temono nuove forti scosse e l'arrivo dei monsoni a colpire una popolazione vulnerabile. Manca acqua, cibo, energia elettrica, molti oltre ai propri cari, hanno perso anche la casa.

Come in Emilia e a Lampedusa, abbiamo sentito il dovere di aiutare e continuare a portare soccorso.

 

La Fondazione Francesca Rava – NPH Italia si è attivata per la distribuzione di cibo, acqua, tende, medicinali, generi di prima necessità e interventi sanitari per rispondere in modo concreto all’emergenza umanitaria e far fronte alle continue scosse di assestamento che hanno reso i soccorsi ancora più difficoltosi a causa di nuovi crolli e smottamenti.

 

Con le prime donazioni ricevute, sono partiti i primi 4 convogli con migliaia di sacchi in cui sono stati suddivisi tutti i beni di prima necessità per portare aiuto a 2.000 persone; la zona di intervento è nella località isolata di Thakani, nel distretto di Sindhupalchowk, a 2h 30' a nord di Kathmandu, zona molto vicina all'epicentro: il 90% delle case sono crollate, moltissimi abitanti sono morti o dispersi, i superstiti vivono a cielo aperto o tende di fortuna e manca tutto, anche l’acqua potabile. 4 medici volontari locali stanno rispondendo alle necessità mediche di base. Questo intervento è realizzato in collaborazione con la Pietro Taricone Onlus.

 

Stiamo anche aiutando con beni di prima necessità anche la Tashi Orphan School di Kathmandu, che ospita 100 bambini orfani, abbandonati o di famiglie indigenti, ai quali è garantito vitto alloggio ed insegnamento fino alle classi medie. A seguito del terremoto i bambini ospiti della scuola vivono sotto un tendone per le continue scosse di assestamento.

La situazione è drammatica, l’acquisto di cibo, acqua è molto difficoltoso per i prezzi proibitivi dei pochi negozi rimasti aperti.

 

I ragazzi stesi della Tashi si stanno muovendo per portare beni nei villaggi isolati in cui non sono ancora arrivati aiuti locali o internazionali e hanno portato anche sostentamenti nell'orfanotrofio di Lama Tashi.

 

Un convoglio con la seconda ondata di aiuti è giunto il 20 maggio nella zona di Dholka ancora in partenrship con la Pietro Taricone Onlus. Sono stati distribuiti 600 teli di plastica, che stanno funzionando molto meglio delle classiche tende perché possono essere utilizzati in modo più versatile, estesi e inseriti come tetti delle case.

La distribuzione è avvenuta grazie al lavoro di 14 volontari locali, gli stessi dell’operazione di distribuzione realizzata a Thakani. Anche questa volta non è stato semplice raggiungere la destinazione, 7 ore sono state necessarie, perché le scosse degli ultimi giorni hanno provocato molte slavine.

 

La vostra donazione piccola o grande, sarà preziosa per continuare a portare assistenza e sostenere la ricostruzione.

Molti di voi ci hanno chiamato e chiesto di aiutare insieme.

Chi vuole partecipare, può fare una donazione con causale "Aiutiamo il Nepal"

— con bonifico bancario sul conto IT 39 G 03062 34210 000000760000

— con carta di credito chiamando in fondazione 0254122917 oppure qui.

Le donazioni inviate in Nepal saranno spese al 100% per gli aiuti alle famiglie e ai bambini nepalesi.

 

Continueremo a tenervi aggiornati sugli sviluppi e notizie che riceviamo dai volontari in loco.

Grazie di cuore.

Mariavittoria e tutto il team della Fondazione

 

 

Canale Notizie - 07-05-2015 - Segnala a un amico


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